Frasi Arthur Schopenhauer
N? amare n? odiare: questa ? la met? di ogni saggezza. Nulla dire e nulla credere ? l'altra met?. Certo per? si volgeranno volentieri le spalle a un mondo che rende necessarie norme come questa.
La salute non ? tutto, ma senza salute tutto ? niente.
Il credente non si lascerebbe strappare la sua fede n? tramite argomentazioni n? tramite proibizioni. E se anche la cosa riuscisse nel caso di qualcuno, sarebbe una crudelt?. Chi per decenni ha preso ...
Le altre parti del mondo hanno le scimmie; l'Europa ha i francesi. La cosa si compensa.
La salute sta tanto al di sopra di tutti i beni esteriori, che in verit? un mendico sano ? pi? felice di un re malato.
Considera ogni giornata come una vita a se stante.
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
Gli uomini completamente privi di genio sono incapaci di sopportare la solitudine.
L'infelicit? ? per il nostro animo il calore che lo mantiene tenero.
Se le altre parti del mondo hanno le scimmie, l'Europa ha i francesi. La cosa si compensa.
C'è un unico errore innato, ed è quello di credere che noi esistiamo per essere felici.
I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro.
Dei giorni felici della nostra vita ci accorgiamo solo quando hanno ormai lasciato il posto a giorni infelici.
In fondo al cuore le donne pensano che compito dell'uomo è guadagnare soldi, e compito loro spenderli.
Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti.
Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro.
L'intelligenza è invisibile per l'uomo che non né possiede.
Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Chi vuole che il suo giudizio sia creduto, lo pronunci freddamente e senza passione.
La ricchezza assomiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
Il perfetto uomo di mondo sarebbe colui che non fosse mai né dubbioso né precipitoso nel prendere le sue decisioni.