Frasi arthur mellen wellington
Il filosofo non deve mai dimenticare che la sua ? un'arte e non una scienza.
Il futuro è come il paradiso: tutti lo esaltano, ma nessuno ci vuole andare adesso.
Il giudizio universale è il mondo stesso.
Il giudizio universale ? il mondo stesso.
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
Il gloriarsi di una qualit? ? un confessare che non la si possiede.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'? qualcosa che ? solo suo, e che va perduto per sempre.
Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
Il lavoro d'equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro.
Il lavoro d'equipe ? essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro.
Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare.
Il perfetto uomo di mondo sarebbe colui che non fosse mai né dubbioso né precipitoso nel prendere le sue decisioni.
Il perfetto uomo di mondo sarebbe colui che non fosse mai n? dubbioso n? precipitoso nel prendere le sue decisioni.
Il perpetuarsi dell'esistenza dell'uomo non è che una prova della sua lussuria.
Il perpetuarsi dell'esistenza dell'uomo non ? che una prova della sua lussuria.
Il possesso disperde l'attrazione.
Il prezzo che si paga nell'intraprendere una certa professione o vocazione è conoscerne intimamente il lato sporco.
Il primo 90% di un lavoro viene svolto nel 10% del tempo. Il restante 10% del lavoro nel restante 90% del tempo.
Il problema centrale della nostra epoca ? come poter agire risolutamente in assenza di certezza.
Il problema dell'umanit? ? che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
Il segreto del successo è la sincerità. Se riesci a fingerla, ce l'hai fatta.
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
Il suicida ? uno che, anzich? cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volont?: egli non ha rinunciato alla volont? di vita, ma solo alla vita.
Il suo genio nell'arte dello humor port? felicit? e leggerezza nel mondo che amava.