Frasi antonio scaglione
L'immaginazione è una fonte inesauribile di vita. Senza la conoscenza si può anche vivere ma, senza immaginazione, si può solo morire.
L'immaginazione può abbellire di nostalgia il passato, può colorare di speranza il futuro, ma non ha alcun potere sul presente. La realtà soverchia l'immaginazione.
L'immaginazione ti porta ovunque vuoi essere.
L'immagine che mostriamo è una falsa verità, è l'anima la vera verità.
L'immensità del mare riflette l'immenso dono d'amare ed essere amati. Questo è l'unico vero potere dell'uomo.
L'importante è esser felici e la felicità bisogna cercarla, quasi sempre, per trovarla.
L'importante è esserci senza avere il bisogno di cercarti. Sapere che esisti è una preziosità, che rende onore a questo mio esistere.
L'importante è non avere paura, ma liberarsi dei pregiudizi e rimanere mentalmente aperti.
L'importante nella vita è avere giorni pieni di amici: l'amore di un amico è il coraggio più bello che custodiamo nei nostri cuori.
L'impossibile non è mai stata una cosa per deboli.
L'incantevole è quella dolce emozione che il cuore racchiude dentro l'anima.
L'incanto del tramonto è il regalo del giorno che va via. Il crepuscolo è l'alba della notte.
L'incanto in ogni cosa è visto solo dagli occhi dell'amore.
L'inconsapevolezza dell'essere porta l'uomo a non riconoscere ciò che è.
L'incontro con il nuovo giorno è come l'incontro con uno sconosciuto. Spesso già dai primi istanti puoi capire se ci sarà feeling.
L'indifferenza è il peso morto della storia. È la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la pal...
L'indifferenza è la peggior arma che esiste in amore.
L'indifferenza miete più vittime della guerra.
L'indifferenza uccide chi nell'indifferenza vive.
L'indole poetica è una malattia che affligge i sognatori.
L'inevitabile a cui non si può fuggire, la paura che ci prende al pensiero della morte.
L'infermiere è un angelo che veglia i battiti del tuo cuore, perché conosce i rintocchi del tuo dolore.
L'inferno? È espiare una colpa che non si ha, ma che si sarebbe potuta avere.
L'infinito è il noi che non finisce mai.
L'infinito è il noi che non si perde.