Frasi antonio fadda
Il mondo piange ed io non posso farci niente.
Il motivo per cui si cade nella vita sta nell'imparare a rialzarsi.
Il nemico non esiste; l'unico nemico che l'uomo conosca ? se stesso a causa del "suo essere semplicemente uomo".
Il nemico non esiste; l'unico nemico che l'uomo conosce è se stesso a causa del "suo essere semplicemente uomo".
Il niente diventa tutto quando incontra la dolcezza.
Il non sentirsi amati e il non amare: questo è l'inferno.
Il nostro è un viaggio in due. Non importa chi va avanti. Non importa chi giunge prima alla meta. Ciò che solamente conta è essere sempre parte del medesimo cammino.
Il nostro amore è un giardino, aiuola profumata il tuo corpo. Raccolgo fiori dalla tua bocca ogni mattino.
Il nostro cuore è un libro aperto in cui molti possono leggere, ma solo pochi possono scrivere.
Il nostro peggiore male, teniamo gli occhi troppo bassi.
Il nostro primo bacio fu una promessa, ci doveva tenere insieme una vita, ma non sempre va così.
Il nostro tempo è un dono che dobbiamo portare agli altri. Apprezza chi ti sta accanto: donandoti il suo tempo, ti sta regalando la sua più immensa preziosità, la sua vita.
Il nutrimento sano dell'anima... l'amore!
Il pane è il cibo del corpo, l'amore sazia il cuore mentre è la carità a nutrire l'anima.
Il paradiso è un’illusione effimera, una speranza nuova, che l’anima dona al cuore per accudirlo al dolore.
Il paradosso di ogni legame è che più è forte e più ci rende deboli.
Il passato è passato solo quando non fa più male.
Il passato che si guarda davanti allo specchio si riflette come futuro.
Il passato non ce lo mettiamo mai alle spalle, ma ce lo carichiamo sulle spalle e ce lo portiamo appresso. E dobbiamo avere spalle forti per non sentirne il peso e andare avanti.
Il peggio è venuto, quando qualcuno ha solo rubato il meglio della persona che ero.
Il peggior male di un anziano non avere ascolto, eppure quel suo dire è saggezza divina.
Il peggior peccato è il silenzio.
Il pensare è volare senza ali, senza limiti oltre ogni confine.
Il pensare sfinisce l'agire.
Il pensiero è dissidente: non è semplice dargli una dritta, anzi direi impossibile controllare le sue scelte e direzioni, esso corre dove vuole e mai dove vuoi.