Frasi antonio dikele distefano
E poi bisogna anche lasciarsi andare alla più bella goliardia che riempie di leggerezza e leggiadria perché, non sempre, i ritmi serrati e frenetici sono ossigeno. Perché, spesso,...
E poi ci sono quelli che si sorprendono di non trovarti più. Sono gli stessi che quando c'eri, neppure se ne accorgevano.
E poi esistono persone che se non ci sono ti manca l'aria, restami accanto, ti voglio alla distanza di un respiro.
E poi scende il buio perché la notte non è fatta per vedere, ma è fatta per sentire, è fatta per sognare, è fatta per amare.
E poi, noi dobbiamo essere sempre presenti, gli altri hanno sempre qualcosa da fare.
E poi, proprio nel giorno in cui uno si aspetta chissà che, scopre che le cose più belle sono quelle che non cambiano: la voce che ti dà il "buongiorno", gli occhi che ti guardano...
E quando te ne vai, dentro di me cala il sipario, divento unico spettatore di un palcoscenico chiuso, segregato nel buio cupo di quel bene perduto, in quel tetro silenzio della tua assenza, un sol att...
E quando ti senti solo come un fiore nel deserto, non mollare, che prima o poi arriva la pioggia per dissetarti.
E quando tutto gira storto, non si desidera altro che una semplice serenità.
E sappiate distinguere chi di voi ha fatto la sua scelta e continua a scegliervi ogni giorno. Siate di chi vi aspetta e rispetta.
E se mi sono perso è perché, ho avuto il coraggio di scegliere le strade più difficili.
E sebbene io avessi tutto il mondo, stavo aspettando te.
E sempre in ritardo sovviene solenne l'eterno silenzio.
E siccome nessuno ti starà accanto per sempre, è bene che quel qualcuno sia tu.
E sognate, perché i sogni sono l'unica medicina che può curare la realtà e può persino guarirla.
E sono il giorno e la notte, la pioggia e il sereno, la quiete e la tempesta, su un albero sono la foglia che sta per cadere e pur tenacemente mi aggrappo ai rami, vivo in una pozza di fango, ma i mie...
E sono qua, ti guardo mentre lentamente ti strofini gli occhi, stai quasi crollando dal sonno, stanca di una delle tue ricche giornate di sillabe, parole, languidi e piccoli passi. Oggi sono diciotto ...
e stupendamente illuminato dalla felicità.
E tanto più ti penso strega, tanto più noto di non essere immune dal rumore del tuo sguardo e tanto più vorrei rimanere imprigionato nella rabbia e allontanarmi, tanto più ...
E ti ritrovi a ingoiare sale come fosse zucchero, a sbattere la porta e andar via, a premere l'acceleratore per allontanarti al più presto, perché le ferite bruciano tanto e, spesso, gli...
E tu sceglimi, tienimi con te, tra tutte le paure e le tue incertezze.
E tutto questo semplicemente perché ho creduto nei miei sogni.
E va sempre così, che aspetti il sole e cala la sera.
E' utile la paura che fa esser prudenti ma, a furia di essere prudenti, si rischia di diventare codardi.
E, ora, sono stanco di dormire, ma tu sappi risvegliare e invertire l'imbrunire ché il sole ha ancora tempo e la luce ha ancora fiato per illuminare.