Dovrebbero esserci più bocche chiuse e più braccia aperte.
Dovremmo affrontare gli autunni della vita come fanno gli alberi che perdono le foglie, resistono al freddo ma dentro restano vivi. Ed è grazie a quello che ritornano sempre a fiorire.
Dovremmo essere abbastanza onesti da riconoscere che a volte, più della persona, amiamo le attenzioni che ci riserva.
Dovremmo essere come i fiori. Ogni mattina sbocciare e profumare la vita degli altri.
Dovremmo inventarci un altro Dio per la povertà e la miseria, non per far torto alle divinità esistenti, solo perché esse sono tutte impegnate a favorire unicamente i ricchi.
Dovremmo riuscire a capire prima che, se certe qualità si nascondono troppo a lungo, è probabile che non ci siano.
Dovremmo smetterla di sognare la nostra vita, e cominciare a vivere i nostri sogni.
Dubbio, l'altro nome di un cervello che pensa.
Dubita di ogni scelta che fai ma non smettere mai di agire!
Due anime entrano in contatto attraverso un amore platonico, facendone una fusione fisica nell'ombra dell'amore.
Due cuori corrono sempre alla stessa velocità, lentamente rappresentano l'amicizia, veloce l'amore. Quando due cuori sono discordi non esiste né amore né amicizia.
Due mani, sul mio cuore, un abbandonato respiro. Un isolato istante che trema colorandosi di magiche emozioni.
Due pensieri complici non hanno bisogno di un incontro per toccarsi.
Durante il giorno credo di aver dimenticato, ma ogni notte nei miei sogni ritornano quei momenti.
Durante il giorno ti sforzi di seguire la tua testa, e quando arriva la notte senti che ti scoppia il cuore.
E al crepuscolo, il sole tramonta e la notte mostra tutta la bellezza del buio e del dolore.
E c'è chi per provare qualcosa di profondo, trattiene il fiato.
E certo che dal fratello cattivo non ci sono degli amici...
E comunque il letto rimane il posto più vicino al mondo dei sogni.
E comunque sognare rimane il più bel modo di aspettare il domani.
E con il rastrello disegnasti quell'immensa riga continua che da dove partiva riveniva, creando due cerchi tangenti. Sapevi che il mare gli avrebbe dato quella continua eternità.
E così fu. Mano nella mano. È un divenire - l'esistenza - tra colori differenti, dal chiaro allo scuro. È un sipario che si apre di volta in volta. Esserci è bello quanto d...
E ditemi chi non vorrebbe questo! Avere un posto nel cuore di qualcuno dove sei battito.
E ho dimenticato il rumore del mare, il vento soffiare sulla mia pelle, il calore dei primi raggi del sole, ma il tuo viso no, non lo scorderò mai.
e ho trovato tutto ciò che si può avere dalla vita.