Siamo attese che non si incontreranno.
Siamo attimi di un tempo che giunge a un traguardo certo: la fine!
Siamo cammini che non tornano indietro.
Siamo ciò che i nostri occhi hanno scelto di vedere.
Siamo cielo e mare, due immensità che non si sanno incontrare.
Siamo cielo e mare, io guardo nei tuoi occhi il riflesso di me stesso.
Siamo cielo e mare, io guardo tra le tue acque la bellezza delle tue maree, tu guardi me con occhi di mare.
Siamo cielo e mare, un riflesso di quell'infinito che abbraccia le sue profondità.
Siamo circondati da falsi moralisti, i quali criticano tutti tranne che se stessi, confondendo la sensibilità con l'essere scemo.
Siamo circondati da troppi occhi che piangono e da poche mani che li asciugano. Sono rare le mani che aiutano.
Siamo come i girasoli, guardiamo solo verso l'amore.
Siamo come tamburi, tanto rumore fuori e vuoti dentro.
Siamo convinti che guardando più in là troviamo di meglio, ma non è così, la vita che ci appartiene è intorno al nostro essere.
Siamo cose che capitano quando meno te lo aspetti. All'improvviso la vita accade.
Siamo di chi ci aspetta in quell'angolo di cuore chiamato speranza.
Siamo distratti utenti di un diversamente vivere con un deficit letale "il non saper amare".
Siamo divisi in due mondi.
Uno piccolo, che tende a diventare sempre pi? piccolo.
L'altro grande, che tende a diventare sempre pi? grande.
Siamo due anime che si stringono all'infinito, due corpi dispersi che si ritrovano in un abbraccio, entrambi vittime ignare di un crudele destino. Scarabocchi buttati via da un'umanità che fors...
Siamo due cuori nel vento che cercano l'amore, siamo due bocche lontane che sognano la vita, siamo il bacio di due battiti infiniti che rubano il tempo al loro destino.
Siamo due gocce d'acqua che nella vastità del mare si cercano, senza paura, con la speranza che quell'onda domani, dentro di me ti condurrà.
Siamo due intensità che si tengono per l'eternità.
Siamo due solitudini che si tengono compagnia.
Siamo due stelle nello stesso cielo, che hanno paura di cadere, perché per mano non si possono tenere.
Siamo equilibristi su quel filo di emozioni chiamato: "attimo".
Siamo fatte per poche persone. Peccato che non siamo tanto fortunati ad incontrarle.