Frasi anna sofia fulceri
Bisogna attraversare le gallerie buie dell'anima per ritrovare il fanciullo smarrito che credeva alla fiaba della vita, prenderlo per mano e mostrargli che la favola può iniziare ogni volta che...
Bisogna avere l'innocenza del giglio, la semplicità della margherita, l'umiltà del papavero, la perfezione della rosa per essere padroni del proprio giardino interiore.
Bisogna essere come le stelle: brillare di luce propria e illuminare l'ombra del corpo prima di effonderla ad altri corpi. Bisogna amarsi prima di amare gli altri, altrimenti si dona la propria aridit...
Bisogna essere un po' matita e un po' gomma nella vita, devi disegnare i tuoi sogni e cancellare i graffi della realtà che fa male.
Bisogna far cantare il cuore, se si vuole far spettacolo con l'amore!
Bisogna morire più volte a se stessi per non morire senza essersi mai conosciuti.
Bisogna morire più volte a se stessi, prima di iniziare a vivere.
Bisogna passare dagli occhi per arrivare al cuore.
Bisogna ritagliarsi un angolo in questo mondo, un piccolo cantuccio sereno tutto nostro, una piccola oasi ove di tanto in tanto ritrovarci con noi stessi e donare una carezza al nostro cuore.
Bisogna sempre conoscere tutta la verità... non per giudicare, ma per comprendere.
Bisogna sempre guardare oltre l'infinito per comprendere il finito.
Bisogna stare con le persone che ci fanno stare bene e che ci apprezzano per quello che siamo, persone che non guardano se sei ricco, né se sei bello, ma guardano la ricchezza e la bellezza che...
Bisognerebbe domandarsi prima di chiedere e di pretendere in amore, se siamo capaci noi di donare ciò che chiediamo e pretendiamo.
Bisognerebbe saper accettare l'attuarsi degli eventi non per rassegnazione, ma per considerazione che noi siamo come fiumi che scorrono verso il mare e che non possono fermare i loro corsi.
Bontà e onestà fanno rima con lealtà.
Bont? e onest? fanno rima con lealt?.
buio d'amore.
Buone le ciliege, basta non aprirle, più sono dolci più ci sono vermetti. Perché aspettare che ci mangino loro? Mangiamoli noi.
Burrago o no burrago?
C'è chi è cieco, sordo, muto davanti all'orrore: libera le mani dagli occhi, togli le dita dalle orecchie, slega la lingua e urla tutto il tuo sdegno.
c'è chi alla fine non l'ha neanche cominciata.
C'è chi ha tutto e piange miseria. C'è chi non ha nulla, e ti donerebbe anche ciò che non ha.
C'è chi teme la luce più del buio.
C'è chi vive da morto.
C'è chi vive senza vivere...