Frasi anna maria saponaro
La nostra inquietudine e il nostro continuo inappagamento derivano dal fatto che noi siamo infinito costretti a vivere in una dimensione finita.
La nostra mente è l'amante con cui flirtiamo ogni istante, perché ci seduce e ci conduce.
La nostra vita è affiancata da persone e da presenze: le prime la popolano, le seconde la riempiono.
La notte ? fatta per amarsi, per sognare, per rilassarsi e per sperare nel domani migliore di ieri. Affidiamoci alle sue braccia e buonanotte!
La notte ha i suoi fantasmi, il giorno le sue vittime.
La notte ha la nostra voce, perché ci ascolta mentre noi ascoltiamo il suo silenzio che ha l'eco della nostra voce.
La nudità che attrae è quando non è scoperta interamente.
La nudità di un corpo femminile è un'opera d'arte che indossa le vesti che l'uomo le dipinge con i suoi occhi.
La nudità non è l'esposizione di un corpo nudo, ma è un'anima che si mostra senza i veli del corpo.
La pace è la quiete dopo la tempesta, è l'approdo dopo la guerra che abbiamo combattuto dentro di noi senza riuscire ad essere stati validi guerrieri.
La parola "forse" può far trasparire un dubbio o una speranza, comunque è sempre una promessa.
La parola è l'ala del pensiero.
La parola felicità è stata coniata dalla noia che da sempre la insegue, ormai assuefatta nel suo grigiore, e non si accorge che la felicità le dimora accanto impolverata della sua...
La passione è espressa più con la sensualità degli sguardi che con la gestualità dei corpi.
La passione è il condimento dell'amore, ma non l'essenza.
La passione è lo schianto dei sensi contro il muro della carne.
La passione bacia il corpo, l'amore bacia l'anima.
La paternità è come una mamma senza utero con mille braccia per cullare il futuro del suo frutto.
La paura è il nostro limite e la nostra sopraffazione.
La paura è l'abito dismesso dal coraggio che non dimentica mai di averlo indossato.
La paura è l'artefice dell'incompiuto.
La paura è un'illusione: separa la mente dal cuore, perché è l'inganno della mente sul cuore.
La paura è una scala appoggiata sulla parete dell'ignoto.
La paura fa l'uomo coraggioso, il dolore fa l'uomo forte.
La paura trasforma in negativo una realtà che non esiste e che spaventa più di una realtà veramente negativa.