L'offesa ferisce, l'urlo colpisce e il silenzio uccide, quando si ama.
L'ombra è il respiro della luce prima di illuminare.
L'ombra è il ricamo della luce.
L'opportunismo è lo sfruttamento più vile di un'amicizia, perché è premeditato.
L'origine è l'inizio del nostro arrivo, ma è anche il principio del nostro ultimo viaggio.
L'orizzonte che ti appartiene è quello che tu non vedi ma che hai già raggiunto, perché l'hai vissuto senza neppure accorgerti di averlo sorpassato.
L'ottimista è chi guarda la vita di spalle e la idealizza, il pessimista è chi guarda la vita direttamente negli occhi e la riconosce.
L'ovvio è ciò che spesso sfugge agli occhi per la sua eccessiva evidenza, che ne offusca la visibilità.
L'ultimo tocco dell'artista è animare la sua opera.
L'umiltà è quell'abito bianco che si indossa senza accorgersi di averlo addosso, ma abbaglia solo chi riesce a vederlo.
L'umiltà si denuda per indossare gli abiti lisi di chi si è consumato nel tempo, mostrando sempre se stesso.
L'unica certezza che abbiamo è il dubbio.
L'uomo è alla continua ricerca di sé e infine non si conoscerà mai del tutto, perché è un mistero anche a se stesso.
L'uomo è l'apostrofo che unisce il finito all'infinito.
L'uomo è metà terra e metà cielo: il corpo lo attira alle nude zolle, l'anima lo solleva al cielo. Da qui deriva la sua infelicità di volare solo come un aquilone.
L'uomo è sempre in precario equilibrio tra il Nulla e il Tutto.
L'uomo è un continuo divenire come un fiume che parte dalla sorgente e scorre, come l'onda che sorge da lontano e va a morire sulla battigia... per poi rinascere.
L'uomo è un continuo divenire e trasformarsi in diversi se stessi, sconosciuti ai precedenti.
L'uomo è un dio imperfetto, perché spesso mentre crea distrugge.
L'uomo è un essere pensante, ma spesso in noi la parola è più veloce del pensiero e non ci appartiene quando si dissociano, ferendo gli altri.
L'uomo è un mosaico di infiniti puzzle colorati che incastra nel quadro del suo vissuto e del suo incompiuto, cercando di eliminare i tasselli dai colori sbiaditi.
L'uomo è un mosaico di tanti se stessi che si compongono e si sfaldano.
L'uomo è un'acrobata in cerca di applausi nel Circo che cambia sempre i suoi giocolieri.
L'uomo carico di sofferenze, di solitudine, ma anche carico d'eternità, è una giostra di visioni colorate, dove contribuisce la fede in Dio ad aprire messaggi di speranza e d'amore, per ...
L'uomo che impara a vivere è come un bambino che impara a camminare.