L'ultimo tocco dell'artista è animare la sua opera.
L'umiltà è quell'abito bianco che si indossa senza accorgersi di averlo addosso, ma abbaglia solo chi riesce a vederlo.
L'umiltà si denuda per indossare gli abiti lisi di chi si è consumato nel tempo, mostrando sempre se stesso.
L'unica certezza che abbiamo è il dubbio.
L'uomo è alla continua ricerca di sé e infine non si conoscerà mai del tutto, perché è un mistero anche a se stesso.
L'uomo è l'apostrofo che unisce il finito all'infinito.
L'uomo è metà terra e metà cielo: il corpo lo attira alle nude zolle, l'anima lo solleva al cielo. Da qui deriva la sua infelicità di volare solo come un aquilone.
L'uomo è sempre in precario equilibrio tra il Nulla e il Tutto.
L'uomo è un continuo divenire come un fiume che parte dalla sorgente e scorre, come l'onda che sorge da lontano e va a morire sulla battigia... per poi rinascere.
L'uomo è un continuo divenire e trasformarsi in diversi se stessi, sconosciuti ai precedenti.
L'uomo è un dio imperfetto, perché spesso mentre crea distrugge.
L'uomo è un essere pensante, ma spesso in noi la parola è più veloce del pensiero e non ci appartiene quando si dissociano, ferendo gli altri.
L'uomo è un mosaico di infiniti puzzle colorati che incastra nel quadro del suo vissuto e del suo incompiuto, cercando di eliminare i tasselli dai colori sbiaditi.
L'uomo è un mosaico di tanti se stessi che si compongono e si sfaldano.
L'uomo è un'acrobata in cerca di applausi nel Circo che cambia sempre i suoi giocolieri.
L'uomo carico di sofferenze, di solitudine, ma anche carico d'eternità, è una giostra di visioni colorate, dove contribuisce la fede in Dio ad aprire messaggi di speranza e d'amore, per ...
L'uomo che impara a vivere è come un bambino che impara a camminare.
L'uomo e l'universo sono tutt'uno: corpo e anima.
L'uomo riesce a mettersi in gabbia da solo, e anche ad affezionarsi alla sua prigione.
L'uomo s'inventa la vita ogni giorno per non morire, la vita, da sempre, inventa l'uomo per essere vissuta.
L'uomo si lega al passato, vive per il futuro e dimentica di suonare la sua unica musica... il presente!
L'uomo si rivela quando sa di non essere visto e nel buio lo riconosci mentre si spoglia per vestirsi della sua vera identità.
L'uomo si sente prigioniero quando dipende dagli altri per decidere della sua vita.
L'uomo va avanti credendo che il meglio dovrà ancora arrivare e intanto perde ciò che ha tra le mani.
L'uomo viene dal buio alla luce e ritornerà nel buio per rinascere alla luce.