Si può rinascere solo dopo aver conosciuto il buio senza spiragli di luce, come il sole dopo la notte senza luna.
Si può unire solo ciò che è stato diviso e il mondo non sembrerà più capovolto se cielo, terra ed esseri viventi saranno ricreati dalla perfetta unione d'esistere.
Si resta nudi davanti ai propri ricordi che si illuminano nel buio di cornici vuote.
Si resta sospesi tra terra e cielo quando si vola con l'aquilone dell'immaginazione.
Si rinasce ogni volta che si sogna di volare senza ali.
Si spera sempre nel domani, ma è oggi che voglio vivere!
Si vive quel poco che ci basta per capire che non è mai ora di andare via.
Siamo alberi con le radici che sognano voli d'aquila.
Siamo anime che si prolungano dal loro punto di origine fino all'altro origine della vita.
Siamo anime imbrigliate nel tempo e luce nella nebbia.
Siamo anime in continuo restauro per le lesioni scalfite dal tempo dell'inganno.
Siamo anime prima di essere corpi, siamo mente prima di essere mani, siamo cuore prima di decidere chi odiare. C'è sempre una salita e una discesa che ci attende, quindi bisogna valutare bene l...
Siamo come aquiloni sospesi tra terra e cielo, con le ali atrofizzate.
Siamo come foglie d'autunno sospese al ramo della vita, una lieve folata di vento ci adagerà sul tappeto di foglie ingiallite.
Siamo come libri scritti dal tempo, sfogliati dal vento del destino e letti da chi ci sta accanto.
Siamo come macchie d'olio che galleggiano sul mare della vita fino a svanire per farne parte.
Siamo come specchi in cui ognuno rimanda all'altro la luce o l'ombra che riflettiamo.
Siamo fatti di materia e di anima, di conoscenza e d'innocenza. Siamo piedi e ali su un cammino già compiuto e ancora da compiersi.
Siamo fatti tutti della stessa pasta e allora, perché giudicare?
Siamo figli del vento nell'istante che fugge a sfiorare l'incompiuto.
Siamo figli della vita presi in prestito dalla morte.
Siamo fiumi che scorrono senza mai ritornare alla propria sorgente.
Siamo il desiderio di chi neppure conosciamo e forse il tormento di chi amiamo.
Siamo impastati di terra, di fango e di cielo, ma quando amiamo anche la terra schiude le sue zolle per accogliere il bacio delle lacrime di gioia dal cielo.
Siamo in perenne antitesi quando usiamo la ragione e diventiamo fusione quando usiamo il cuore.