Frasi anna maria de carlo
Libera i tuoi desideri dal falso pudore che li trattiene.
Libera le farfalle che sono chiuse nella tua mente e vola con loro, anche se per solo un istante.
Liberami, Signore, chiarisci in me tutto ciò che mi oppone agli altri.
Liberami, Signore, chiarisci in me tutto ci? che mi oppone agli altri.
Liberati di tutte le zavorre che non ti permettono di volare.
Lo charme di una donna è soprattutto nella sua grazia e nella sua semplicità.
Lo charme di una donna è un seducente profumo mai spruzzato sulla sua pelle, ma avvertito da chi le passa accanto.
Lo sbruffone è colui che l'ha sempre fatta franca con il dolore.
Lo scrittore indossa più vite, il lettore le vive.
Lo sguardo è più profondo degli abissi del mare.
Lo sguardo dell'anima è un oceano in cui annegare.
Lo sguardo riesce a comunicare prima delle parole e della gestualità del corpo.
Lo spazio è l'incommensurabilità in cui ci muoviamo.
Lo specchio non ti giudica, lo lascia fare a te.
Lo specchio rivela solo una parte di ciò che vogliamo vedere.
Lo stile è una bellezza che non si vede, ma si avverte.
Lungo la strada della vita incontrerai il sole e la pioggia, il giorno e la notte, il caldo e il gelo, cammina e non ti fermare. Tu non hai radici, ma hai la tua meta da raggiungere.
Macchia la tua vita di luce e non sarai mai cieco.
Mai accontentarsi delle briciole, altrimenti si è schiavi di essere imboccati sempre dagli altri.
Mai essere vittima delle colpe altrui, lo saresti due volte se ti nascondessi.
Mai guardare il particolare distaccato dall'insieme, perché l'uno evidenzia l'altro. Sarebbe come guardare solo i raggi e non il sole.
Mai illudersi che una persona possa cambiare, prima o poi uscirà la sua natura e se ti ha ferito lo farà di nuovo.
Mai permettere agli affetti di predominare fino a lasciarti soffocare, altrimenti non è amore.
Mai raccontare troppo di sé agli altri: nei momenti di tempesta il vento ti riporterà indietro con violenza i tuoi pezzi, ferendoti.
Maledetta sete d'amore sei tu che asciughi l'anima in questa terra arida, sei tu la fame che mai si sazia, forse perché non appartieni a questo mondo.