Frasi anna maria de carlo
Il dubbio è essere in bilico tra il baratro e la terraferma.
Il dubbio è l'attesa di una domanda senza risposta.
Il dubbio è un forte vento che spira da ogni dove e non ti permette di andare oltre.
Il fascino della vita è che non conosciamo cosa ci accadrà, perché nulla è scontato.
Il fatto è che il processo storico non consiste nella soluzione di un ben definito set di problemi: nel processo storico la soluzione stessa d'un problema crea altri problemi.
Il fatto ? che il processo storico non consiste nella soluzione di un ben definito set di problemi: nel processo storico la soluzione stessa d'un problema crea altri problemi.
Il fine della vita è in che modo si giunge al traguardo, lo scopo dell'uomo è il modo di come trascorrere il viaggio.
Il folle nasce e muore lo stesso giorno infinite volte.
Il frutto proibito è sempre più appetibile, perché non viene concesso immediatamente.
Il Futuro non si attende, ma lo si vive ogni giorno... perché ogni giorno è il futuro di ieri.
Il genio viaggia sui binari dell'assurdo e si ferma dopo aver creato l'irrazionalità di un pensiero incontaminato dai limiti della ragione.
Il grembo materno è il primo abbraccio di una madre.
Il limite da superare siamo noi stessi.
Il linguaggio del cuore suscita sensibilità sugli aspetti più profondi della vita, dove si insegue il senso dell'amore e dell'umiltà. Sensazioni da ricordare, perché la cos...
Il linguaggio più eloquente è quando due sguardi s'incontrano e si leggono dentro.
Il male che si traveste da bene è quello peggiore da sconfiggere, il male che indossa le sue vesti è quello con cui puoi discutere e poi combattere.
Il mare lo dipinge sempre il cielo.
Il mare non conosce silenzi ma solo le voci delle sue onde.
Il mistero è l'inafferrabile attuarsi dell'inconsueto.
Il mistero è quel limite che ti spinge ad andare oltre.
Il mistero della vita è la vita.
Il mistero non ha volto, ma solo occhi per guardare senza essere mai osservato.
Il mondo sarebbe diverso se ci ricordassimo più spesso che non siamo solo un "io e te", ma soprattutto un "noi".
Il nostro amore esiste nei nostri sguardi, nei nostri corpi ma soprattutto nel tuo ventre: nel fiore che sboccerà a primavera.
Il nostro destino è costituito dalle nostre scelte e rinunce, dal nostro coraggio e dalla paura, dal nostro saperlo accogliere comunque siano i suoi doni riservati a noi viandanti.