Si può dare un volto a un bel corpo oppure basta solo il corpo? Cos'è la Bellezza se non ciò che piace, se non ciò che corrisponde ai nostri canoni, alle nostre sensazioni,...
Si può dipingere solo ciò che contiene la tua anima.
Si può diventare naufraghi anche sulla terra quando il mare della vita ci sconfina all'improvviso sulle isole delle solitudini.
Si può emanare dallo scrigno del cuore solo i bagliori che possiede.
Si può iniziare in qualsiasi momento, ma bisogna fermarsi in un solo momento per ricominciare.
Si può rinascere solo dopo aver conosciuto il buio senza spiragli di luce, come il sole dopo la notte senza luna.
Si può unire solo ciò che è stato diviso e il mondo non sembrerà più capovolto se cielo, terra ed esseri viventi saranno ricreati dalla perfetta unione d'esistere.
Si resta nudi davanti ai propri ricordi che si illuminano nel buio di cornici vuote.
Si resta sospesi tra terra e cielo quando si vola con l'aquilone dell'immaginazione.
Si rinasce ogni volta che si sogna di volare senza ali.
Si spera sempre nel domani, ma è oggi che voglio vivere!
Si vive quel poco che ci basta per capire che non è mai ora di andare via.
Siamo alberi con le radici che sognano voli d'aquila.
Siamo anime che si prolungano dal loro punto di origine fino all'altro origine della vita.
Siamo anime imbrigliate nel tempo e luce nella nebbia.
Siamo anime in continuo restauro per le lesioni scalfite dal tempo dell'inganno.
Siamo anime prima di essere corpi, siamo mente prima di essere mani, siamo cuore prima di decidere chi odiare. C'è sempre una salita e una discesa che ci attende, quindi bisogna valutare bene l...
Siamo come aquiloni sospesi tra terra e cielo, con le ali atrofizzate.
Siamo come foglie d'autunno sospese al ramo della vita, una lieve folata di vento ci adagerà sul tappeto di foglie ingiallite.
Siamo come libri scritti dal tempo, sfogliati dal vento del destino e letti da chi ci sta accanto.
Siamo come macchie d'olio che galleggiano sul mare della vita fino a svanire per farne parte.
Siamo come specchi in cui ognuno rimanda all'altro la luce o l'ombra che riflettiamo.
Siamo fatti di materia e di anima, di conoscenza e d'innocenza. Siamo piedi e ali su un cammino già compiuto e ancora da compiersi.
Siamo fatti tutti della stessa pasta e allora, perché giudicare?
Siamo figli del vento nell'istante che fugge a sfiorare l'incompiuto.