L'inizio che non ha fine è eternità e la fine senza inizio è inconsistenza.
L'innocenza è il peccato senza macchia, la tentazione a cui non si cede per essere liberi.
L'innocenza è il primo abito che indossiamo, poi con il trascorrere delle stagioni cambiamo le nostre vesti e offuschiamo i nostri occhi con la nebbia della sera.
L'innocenza non conosce l'inganno, perché vede con gli occhi puri della sua conoscenza.
L'innocenza perduta ci attende da sempre sulla riva del nostro mare per essere indossata con abiti nuovi.
L'inquietudine spesso porta alla creatività, un'anima che non si accontenta cerca con smania anche nei meandri di se stessa e mentre rovista esplode il suo urlo interiore prima di trovarsi.
L'insensibilità accende la sensibilità di chi vede oltre.
L'insoddisfazione e l'esigere fortemente da se stessi è di chi vede oltre. Quell'oltre che ci è irraggiungibile.
L'intelligenza è la porta per entrare nella conoscenza, la conoscenza è la strada per giungere alla ricerca e la ricerca è il viaggio verso la verità.
L'intelligenza degli uomini di discernere tra il bene e il male è direttamente proporzionale alla loro stupidità di avere dubbi sulla scelta.
L'intimità è l'osmosi di due anime che conservano la loro identità, pur unificandosi.
L'intuito è il primo a fiutare il cambiamento in qualcuno a cui tieni, la ragione è la seconda a comprendere il mutamento e il cuore è cieco a vedere e ad accettare di comprendere...
L'intuito è l'anima che si specchia dentro la sua verità senza ascoltare l'inganno della mente.
L'intuito spesso ti conduce dove la ragione si smarrisce.
L'invidia è una celata ammirazione che l'invidioso ha verso l'invidiato.
L'invidia rode chi è privo di autostima.
L'invisibile è visibile agli occhi dell'anima, il visibile è invisibile a chi guarda solo a se stesso.
L'invisibile è visibile agli occhi di chi ama, l'essenziale è visibile agli occhi di chi cerca.
L'invisibile è visibile agli occhi di chi non è cieco.
L'irraggiungibile è sempre raggiungibile al tuo cuore.
L'istante brioso della vita di una farfalla è più intenso della longevità dell'uomo che annega, ogni giorno, nei suoi timori.
L'istante che fugge lo puoi imprigionare solo nei ricordi.
L'occhio puro vede solo la purezza, un moralista scruta nei peccatori i suoi peccati.
L'odio e l'orgoglio sono i duri carcerieri che imprigionano l'anima di chi li indossa.
L'offesa è la spina che fa grondare gocce di sangue dalle pareti dell'anima.