Frasi anna maria carella
Una scultura è sempre un'opera tratta dalla vita e il suo creatore l'ha forgiata prima nella mente e poi tra le sue mani.
Una sirena non appartiene né al mare né alla terra, se desidera solo il mare o solo la terra... la sirena è come l'uomo sospeso tra la terra e il cielo.
Una tela dipinta non è mai muta, parla con tutte le voci del mondo perché comunica con l'anima.
Una vera donna non si fa scegliere, ma è lei che sceglie.
Uno sguardo parla, accarezza, bacia, fulmina, uccide, perché è l'anima che si esprime.
Uomini e donne ci passano accanto, attraversano l'imperfetto esistere con l'eternità dell'istante mentre si segue il divenire della vita.
Uomo, una donna non la perdi dall'oggi al domani, una donna la inizi a perdere quando ha finito di romperti le scatole.
Usa il rosso per dipingere la passione, un tramonto, la frenesia della vita, ma non il sangue versato da chi non conosce i colori.
Usa la gomma del perdono per cancellare l'errore che ti ha ferito sulla lavagna del tuo orgoglio.
Vedere non è guardare, forse dovremmo fiutare come i cani il particolare che fa la differenza.
Vero che il meglio deve ancora arrivare, ma se è già arrivato ed è anche passato? Staresti solo ad aspettare la luna e non vivi il sole che ora ti sta illuminando.
Verrà un giorno in cui si spalancherà la porta e usciremo liberi dalla nostra gabbia.
Verrà un giorno in cui ti incontrerai con te stesso, se non avrai mai barato ti riconoscerai, ma se hai finto per tutta la vita sarai solo un viandante in cerca della tua identità.
Vestiti di primavera anche quando hai l'inverno nel cuore e potrai assaporare l'estate quando giungerà l'autunno.
Vivere è attraversare il caos e farne parte dopo aver fatto ordine nella propria mente.
Vivere è dipingere ogni giorno l'amore sui muri dell'indifferenza.
Vivere è un po' morire ogni giorno.
Vivere di solo apparenza è tutto ciò che si può ostentare, perché non si possiede altro.
Vivere il nulla è la vera morte.
Vivere insieme non è diventare ciò che l'altro desidera, ma è essere l'uno il complementare dell'altro nella propria diversità di esistere.
Vivere l'imperfezione è mostrare la propria pelle, mascherarsi con la perfezione è come indossare l'abito di nozze che ti appartiene solo un giorno.
Vivere nel tempo finito ci porta a sconfinare fuori dal recinto.
Vivere senza emozioni è come spegnere tutte le stelle del cielo, è come guardare il mondo in bianco e nero. Vivere di solo emozioni è come essere un parafulmine, in balia dei temp...
Vivere solo la realtà e stasi mentale, progettare nella realtà anche i sogni è dinamismo.
Vivi come se ogni giorno fosse l'ultimo e come se ogni giorno dovessi rinascere e incominciare.