Frasi anna maria caputano
È quando avverti i brividi sulla pelle, che ti senti vivo.
È quando perdi tutto che diventi forte, ormai la paura non ti fa più paura.
È quando tocchi il fondo che comprendi la purezza della superficie, è quando sei nel buio che apprezzi la luce come il sole dopo la tempesta.
È quando vai avanti che ti accorgi di non essere mai rimasto indietro, perché il tuo ieri guardava sempre al domani.
È quello che non puoi toccare che ti appartiene, perché lo sfiori con gli occhi del cuore e della mente mentre si trasforma.
È sempre il particolare che risalta prima dell'essenziale, perché l'inconsueto è calamita degli occhi che guardano.
È sempre il tempo che ferma il nostro tempo.
È tuo solo ciò che puoi donare.
A certe domande il silenzio è la risposta più esauriente.
A chi confidi un tuo segreto gli affidi una parte della tua vita e della tua libertà.
A voler salire a tutti i costi, sempre più in alto, fa diventare come un albero senza radici che al primo vento si piegherà.
A volte bisogna ubbidire più alla ragione che al cuore quando il cuore è a pezzi e non è in grado di scegliere.
A volte c'è più presenza in un'assenza, perché occupa tutta la mente e la vedi ovunque.
A volte ci mimetizziamo nei nostri silenzi per ascoltare le voci che non hanno più voce.
A volte ciò che fa più paura può rivelarsi la nostra salvezza, anche se questo vuol dire scendere fin dentro gli abissi dell'anima, e tornare indietro.
A volte la felicità può avere come effetti collaterali i rimorsi, ma svaniranno assuefacendoti alla felicità, perché sono solo i rimpianti i virus dannosi al tuo sorriso.
A volte la soluzione è già delineata nel tuo problema. Devi solo saperla leggere tra le righe con l'occhio che non cerca, ma che ha già trovato.
A volte la verità la serri in te, perché temi di non essere compreso.
A volte la vita diventa un incubo da cui volersi destare nella realtà di un sogno.
A volte mi chiedo se temere di più attimi di follia oppure anni di spietata lucidità.
A volte rincorriamo ciò che ci rincorre da tempo e noi neppure ce ne accorgiamo.
A volte si diventa ciò che non si è per colpa di qualcuno che non è stato con te, quello che tu avresti desiderato.
A volte si finge di essere stupidi per non umiliare ulteriormente chi hai davanti.
A volte si finge di non conoscere la verità per non soffrire.
A volte si finge di non vedere, perché si è già visto abbastanza.