Beato chi al mondo pien di certezze appare, poiché io, d'una soltanto son certo. Ad essa debbo amaramente arrendermi; certa ed imprevista appare.
Bellano, invece... Bellano era un'altra cosa. Bastava anche solo sentirne pronunciare il nome da qualcuno. "Oggi vado a Bellano."
Bellezza è il dolce morso del contrasto.
Bisognerebbe sempre esprimere i propri sentimenti verso un'altra persona in modo diretto e spontaneo; anche se spesso la reazione di chi hai di fronte ti fa pentire di averlo fatto.
Bullandosi del fango che gli tirano addosso, con un desiderio d'evasione che rimane inespresso, si trascina lungo la via chiamata vita, aiutando coloro non in grado di sopportare.
Buona notte piccola mia e sogna... ti auguro di sognare un viaggio verso quell'isola dove ogni realtà è un sogno; e dove l'unica realtà è il sogno di un'eterna felicit&agra...
Buonasera, maestosa stella lucente che incombe nel ciel sereno d'estate, insieme alle stelle cadenti attiri la gente. Il mar rispecchia lo splendore che sta emanando sulla terra e sui pianeti vicini. ...
C'è chi beve per dimenticare e c'è chi viaggia per dimenticare.
C'è chi imita il tempo per apparire galantuomo.
C'è un abisso di sublimità tra il mordicchiare la carne e il sorseggiare l'anima.
C'è un'incompleta stanza in cui il cielo è una parete e il mare è il pavimento.
C'è chi vive per non morire, e chi muore per continuare a vivere.
c'era.
Cadere non significa morire. Non significa essere ultimi. Nella vita può capitare; e può succedere mantenendo sempre dignità e bellezza. Lo dimostra una stella cadente: proprio qu...
Cambiamento non è sinonimo di miglioramento.
Cambiano le epoche, le mode, i cervelli, ma l'amore niente, l'amore rimane sempre un enigma fottutamente complesso.
Camminando, il culmine della stanchezza arriva quando il mento diventa il piede e le guance le ginocchia.
Avete mai desiderato uscire in strada, in balcone, vestiti o in mutande... e gridare?... gridare forte... fortissimo... lanciare un urlo di una tale intensità da squarciarti i polmoni... perché tanto ...
Aveva una specie di grafomania, anche: scriveva a matita sul legno fibroso del banco dove lo smalto era saltato a penna sui fogli a righe dei quaderni, a pennarello sulla tela militare della sua borsa...
Avevo un amico molto ricco e molto solo. Lui aveva me.
Avvolto dai miei silenzi, dove la parola è il respiro della mia anima, dove la solitudine attraversa i cancelli del mio cuore quando tu non sei con me, ricordi che attraversano la mia mente e c...
Bacio con gli occhi, mordo nell'aria uno sguardo.
C'è un gioco sottile nel risveglio. Una fase in cui la morte ti corteggia, lusingandoti, per protrarre il sonno e convincerti a non svegliarti mai più. La morte ha la prima mano. Ti pres...
C'era una volta, tanto tempo fa, in un piccolo villaggio della Beozia, un giovane di nome Glauco. I suoi genitori erano dei semplici pastori e lui era il più grande di quattro fratelli. All'età di und...