Frasi andrea sanna
Non posso resettarmi come un computer, ma lo farei volentieri.
Non potrà mai godere del suo trionfo, ma potrà solamente disperarsi per i suoi fallimenti.
Non preoccuparti del futuro, ma pensa al presente.
Non puoi volere una zebra e non accettare le sue strisce...
Non qui, non ora... sicuramente mai...
Non restare mai a guardare, fai in modo che gli altri ti guardino.
Non rinnego, semplicemente non mi identifico.
Non rinunciare solo perché le cose sono difficili.
Non sai mai quanto schifo fanno i tuoi Natali finché non ne passi uno veramente bello.
Non sarebbe tutto più bello se solo si improvvisasse!? Lasciarsi andare è forse sbagliato!? Io non penso. Ma purtroppo so che non sempre funzionerebbe.
Non sentiamoci mai vittime di guerre da noi iniziate.
Non si piange mai la morte di un genio incompreso. Semmai, si piange il nostro essercelo lasciato sfuggire quando era ancora in vita. Insomma ci si piange!
Non si può barattare la propria dignità piegandosi a chi usa il potere per poter compiacere il proprio ego.
Non si può creare una regola sull'amore. Non c'è una serie di passaggi da seguire per conquistare una ragazza. Troverai la ragazza giusta solo se il tassello del tuo cuore, combacia perf...
Non sembra nemmeno la stessa sabbia. L'inverno ti ha reso cupo e silenzioso, ma quasi non si avverte nel tuo infinito accarrezzare, questa tua immutata grandezza. Ti avvicini, ti allontani, senza paur...
Non si può spiegare ciò che ci succede ma si può solo vivere, insieme a chi sentiamo di voler far condividere la nostra vita.
Non si può tornare indietro, però si può anticipare il futuro.
Non so come facciano a starci tutte ste persone dentro al cuore se codesto ha le dimensioni della mia stessa mano.
Non so cosa pensa la gente, ma qualsiasi cosa pensa, non potrà mai pensarla come la penso io.
Non so cosa scriver?... forse parler? del suo profilo cos? lineare, cos? perfetto... forse del suo carattere strano, un po' lunatico... pu? darsi che vi parler? del modo in cui avrei voluto strapparmi...
Non so lasciare le emozioni a metà. Dovrei rinunciare alla speranza.
Non so precisamente cosa sia stato, se era amore o se era un continuo odiare, se ero una presa per il culo o se c'era del sentimento, qualunque merda sia stata so che è durata 2 anni.
Non so sia un valore aggiunto pensare di aiutare i bambini affamati, che si trovano nell'altra parte del pianeta, e poi non aiutare una vecchietta ad attraversare la strada, oppure non degnare nemmeno...
Non solo doveva accettare la solitudine, ma anche sopportare che qualcuno gliela rimproverasse.
Non sono come gli altri... Sono molto Peggio.