La differenza tra di noi è che tu prendi quello che passa il convento, io, invece, me ne sto da sola e aspetto quello che mi piace davvero.
La differenza tra la speranza e il successo sta nella distanza tra l'avere un'idea geniale e il metterla in pratica.
La diga della lacrima è troppo debole per infrangere l'onda della palpebra.
La dignità è un valore assoluto e primario della nostra esistenza.
La disonestà radicata in ciascuno di noi impedisce al nostro senso civico di dominare completamente la nostra mente ed il nostro corpo.
La distanza è solo un particolare per le anime che sono in sintonia, percepirsi è ciò che le unisce per sempre.
La distanza tra noi non è un ostacolo per amarci, è un legame per restare per sempre uniti.
La diversità crea emarginazione, sfocia in quella sensazione di solitudine che avverti anche quando sei tra tanta gente, diventi spettatore passivo delle vite altrui.
La donna è colei che provoca e, se lo fa con gusto e con determinazione, è quella giusta.
La donna è la dimora di ogni uomo.
La donna per te? Non lo so, dipende da cosa cerchi, se vuoi una bambolina da vetrina che ti assecondi e ti dica sempre di sì, non sono quella che fa per te, se cerchi una donna che sappia tener...
La donna, un mondo da scoprire e non un corpo da svestire, la differenza è abissale.
La falsità si veste dai mille colori, forse è questo il problema! Che quanto più cerchiamo di distinguere i colori più non siamo capaci di differenziarli... siamo dei dalto...
La famiglia ti aiuter? a crescere, il lavoro ti far? crescere, la morte far? soffrire solo il prossimo.
la fatalità è roba da sfigati.
La fede (certezza della verità) è l'umiltà della ragione di fronte a intelletto e sapienza, doni spirituali.
La felicità è banale, la tristezza è artistica.
La felicità è come una perla rara. Custodiscila con cura nei ricordi più belli e soprattutto non scordare mai di farla rivivere nei ricordi, ogni volta che pensi che non esista.
La felicità è così confusa, eppure l'infelicità è così chiara.
La felicità è così fragile e precaria forse perché continuiamo a metterla in mani sbagliate, invece di cercarla prima di tutto dentro di noi.
La felicità è davanti ai nostri occhi, la sofferenza ci insegna a distinguerla.
La felicità è fatta di attimi brevi ed intensi, di cose che definiamo piccole ma hanno un'importanza enorme, di gesti, parole, presenza, attenzioni, di anima e di cuore, di tutto ci&ogra...
La felicità è inversamente proporzionale alla facilità.
La felicità è l'apice di quell'attimo di gioia in cui hai più voglia di dimenticare.
La felicità è la sola arma con chi colpire chi vorrebbe vederti distrutta.