Le uniche cose di cui mi pento sono quelle che ancora non ho vissuto. Per il resto ho dato a me stessa paradiso e inferno, ho saltato nel buio e spesso mi sono fatta male, ma non ho da rimproverarmi n...
Lei si portava l'insicurezza sempre addosso, come un vestito, come un paio di scarpe scomode ma quasi consumate.
Li ove il mare
incontra i cipressi
stanno antiche ossa,
silenti.
Poco pi? presso,
una torre normanna
si staglia,
una volta
pronta per la battaglia.
Son vestigia del passato
che or, solitarie,
sussur...
Liberarsi da certe responsabilità non è da stolti... è semplicemente da umani...
Lo specchio ci fa vedere dettagliatamente il nostro aspetto, ma l'aspetto fisico non è sufficiente a descrivere una persona. Lo specchio, purtroppo, non sa descrivere né il cuore, n&eacu...
Lo spirito da crocerossina è qualcosa di magnifico e di inspiegabile: di sovrumano, credo. È quella componente femminile che gli scienziati del mondo ancora non hanno saputo spiegare; qu...
Lo spirito della Dea Madre vive dentro ognuno di noi.
Ma sapete una cosa? Il problema sono io. La colpa è mia, mia e basta. Sono io a credere determinate cose, io a cambiar umore per ogni piccolo dettaglio. A volte anche assurdi. Se le persone mi ...
Manifestiamo senza remora alcuna, il coraggio di recarci in luoghi di morte e dolore, quasi avessimo la necessità di sentirci partecipi di una tragedia.
Materialmente ricolmi, mentalmente svuotati.
Meglio un brutto carattere che mille personalità, perché il brutto carattere ti dice chi sei, le tante personalità ti dicono che sei nessuno.
Menti creative in ambienti asettici, bisogna sempre un po' sporcarsi per farsi notare.
Mettendo in moto il bene, si finisce per avere un bene.
Mi è sempre piaciuto il verbo sentire. Lui mi sentiva. Sentirlo addosso, con un abbraccio. Mi faceva sentire "bella". Sentirmi importante, giusta. Sentirlo ridere e fermare il tempo. Sentire la...
Mi concedo il paradiso, ma poi passo per l'inferno.
Mi ero preparata per la sua assenza, ora mi preparo per la tua presenza.
Mi hanno chiesto cosa io faccia nella vita. Avrei voluto rispondere: "divenire", ma poi vaglielo a spiegare.
Mi odio. Mi odio perché sono il tipo di persona che non riesce a tirar fuori le solite frasi dolci. Non a voce. Ci provo pure a farle uscire, tra me e me penso "adesso glielo dico un - mi manch...
Mi perdo in una nuvola grigia che mi impregna i vestiti e mi brucia la gola per sfuggire da una realtà in bianco e nero.
Mi piacerebbe che qualcuno, al posto di un semplice: "Ti vanno due chiacchiere?". Mi dicesse soltanto: "Ti va un abbraccio?", e che lo faccia senza attendere una mia risposta.
Mi piacerebbe che, alcune persone, certi verbi al futuro non li pronunciassero. Come "ci sarò", "ci proverò", "tornerò". Come fate a programmare i sentimenti? Le persone non vanno...
Mi sento di troppo. Chiedo troppo, troppo paranoica, troppo bisogno di sicurezze, certezze. Il continuo bisogno di essere ripresa, amata, considerata. Infondo ho bisogno solo di riempire gli spazi vuo...
Molte vite cambiano in cucina, pensate per esempio alla sorte di un obeso o di un anoressico.
Molte volte l'ottimismo è l'unica cosa che ci rimane.
Molto meglio la dolcezza, ti lascia un sapore in bocca, il desiderio di voler gustare ancora, un gelato, un tramonto, un abbraccio.