Frasi alessandro proletti
Un vero figlio degli anni '80... le lampade solari la spensieratezza.
VIVERE come se si dovesse morire.
Vivi con un obiettivo e lavora per raggiungerlo.
"Allora non chiederti se esiste l'amore nel cuore di chi non si sente amato. L'amore è come il tempo, esiste sempre, è sempre con noi, e non c'è bisogno di nessun metro per misura...
"Basta con questa vita, voglio farmi una famiglia", "Esagerato.. fatti solo la più carina di tutta la famiglia".
"Carneade! Chi era costui?", ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo seggiolone.
"Conoscere" non è amicizia, "attrazione" non è amore, "sorridere" non significa felicità.
"Da quando ti ho conosciuto, ho imparato a non scappare dai miei problemi" dissi all'abitante del mio specchio.
"La fortuna non esiste!", sostiene il fortunato.
"Nei film certe cose succedono perché qualcuno le fa nella realtà."
"Non lo amavi abbastanza. Se uno ha un tesoro, non lo perde. Se lo tiene stretto a tutti i costi: è questione di vita o di morte."
"Or bene," gli disse il bravo all'orecchio, ma in tono solenne di comando, "questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai."
"Qualcosa deve morire" disse il gatto romantico, quando si innamorò per la settima volta.
"Ti amo" non è una semplice affermazione, ma l'inizio di una vita al plurale.
"Ti amo", l'unica parola che pronuncio con il cuore aperto e la bocca chiusa.
"Un fiore in mezzo ad un campo in rovina" hai risposto tu.
"Una volta ho sognato una donna bellissima, vestita di un cappotto bianco. Mi guardava e sorrideva. Le ho chiesto:" Da dove viene la tua bellezza? ". e la donna mi ha risposto:" Un giorno piangevi e i...
"Vivi e lascia vivere" una frase che si legge e si condivide, ma che nessuno poi mette in pratica.
– Sì, da rimanere abbagliati di così tanto amore.
È amando che domo le fiamme dell'inferno.
È assurdo pensarlo, ma in fondo, c'è sempre una strada che mi porta da te.
È assurdo, ma oggi ti penso più del dovuto, senza che tu sappia niente, senza che tu sappia nemmeno che ti penso.
È bellissimo quando un amico, ti chiama e ti dice: - come stai? E tu, rispondi per non preoccuparlo: - bene! Perché lo chiedi? E lui: - perché sentivo che dovevo chiederlo.
È bello quando qualcuno si ricorda un piccolo dettaglio di te.
È come se all'improvviso tutti i quadri, tutte le canzoni, e tutte le poesie, parlassero di lei.