Frasi alessandro palumbo
Da quando abbiamo imparato a misurare il tempo, tutto dura sempre troppo poco.
Da quando le lancette di noi si fermarono, il destino smise di narrare bellissime coincidenze, portando via minuti indelebili ad un orologio ormai senza tempo.
Da quando sono nato la mia vita è cambiata.
Da sempre faccio e dico le stesse cose. L'unica differenza è che ora le comprendo.
Da sola non riusciva a costruire nulla, tutto ciò che faceva cadeva giù.
Da tempo ho capito che i sogni che si trovano nel cassetto, sono di coloro che continuano a non osare.
Da una terribile coincidenza siamo diventati la miglior casualità.
Dal pertugio del mio cuore esce una forza devastante che devo controllare, devo controllarmi!
Dalle prigioni della vita ne può uscire solo chi ha una libertà interiore.
Dalle radici della presunzione nasce il frutto dell'arroganza.
Danno più emozioni poche note di vera musica che quarant'anni di musica fatta solo per compiacere la massa.
Danno pi? emozioni poche note di vera musica che quarant'anni di musica fatta solo per compiacere la massa.
Dare la colpa all'insonnia è la miglior scusa per non ammettere che, in realtà, sono i ricordi quelli che non ci fanno dormire.
Datemi un motorino, anche un bat-cinquantino, e vi solleverò il mondo.
Davanti a degli occhi tristi bisognerebbe fare meno domande e dare più abbracci.
Davanti ad un sfida, il coraggio è l'unico barlume di speranza!
Davvero vi girano i coglioni? Beati voi, a me i coglioni girano attorno tutti i giorni!
Decisamente la Poesia non serve a nulla, è solo una scusa per innamorarsi.
Definizione di un sospiro: aria per risparmiare qualcosa che manca.
Della felicità e dell'amore, molti parlano ma pochi ne sanno.
Delle chiese mi piace il silenzio disturbato solo dal rumore delle sedie spostate che mi ricorda un temporale in lontananza.
Delle volte ho paura
che qualche trabocchetto della vita ci possa separare,
che i nostri corpi prendano strade diverse e molto lontane;
ma poi ricordo
che il cuore che Dio mi ha donato ha un ampio ing...
Deludere una donna è l'ottavo peccato capitale... ed io chiedo il perdono.
Dentro ognuno di noi c'è qualcosa che non ha un nome, ed è quello che siamo realmente.
Desidero toccare le sue mani, mentre lo guardo negli occhi. Sogno di sentire il suo profumo, e posare le mie labbra sulle sue. Non credo di chiedere troppo, ma vorrei solo fargli capire quanto sia bel...