Quanta strada nei miei sandali, quanta ne avrà fatta Bartali, quel naso triste come una salita, quegli occhi allegri da italiano in gita.
Quanta tenerezza in quella piccola manina. Mani che si cercano, che si schiudono dolcemente, quasi fossero boccioli di rosa. Dita, delicati petali, estensione dell'anima, che l'anima stessa andranno a...
Quanta tristezza si cela talvolta dietro un sorriso.
Quanta voglia di venire da te e abbracciarti.
Quante lacrime ho consumato senza rendermi conto che, in fondo, la vita mi curava in silenzio.
Quante volte mi hai chiesto: "perché me?" Perché ti amo così intensamente da non riuscire ad arrendermi ad un gioco crudele del destino? E la risposta era sempre una: "il silenzio...
Quanti colori... nel nero della notte.
Quanto amore ha bisogno di ricevere un cucciolo, ma basta un attimo e ti rendi conto che quel bisogno di ricevere, si tramuta in un desiderio di donare amore. Tale è il legame che si crea, l'un...
Quanto ? bello perdersi nel regno delle stelle,
nei suoi pensieri che scorrono caldi come sangue nelle vene.
Quanto ? bello ascoltare la sua magnifica musica,
il silenzio.
Quanto ? bello osservare qua...
Quanto ? triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Quanto può essere dolce una carezza: un delicato tocco d'amore, dato per trasmettere amore, nell'emozione di sfiorare una vita. Una carezza: un'amorevole conversazione tra due cuori, vissuta ne...
Quanto sono amare le lacrime quando arrivano alle labbra e nessuno ad asciugarti gli occhi.
Quanto vorrei essere parte vitale dei tuoi pensieri, così come tu sei parte essenziale dei miei sospiri.
Quasi da fare l'amore, ma non troppo da innamorarsi.
Quasi mai avevo dato tutto, anzi, non avevo dato quasi mai nulla in generale, ma mai tutto e tutto in una volta come quella volta che, sentendomi fragile, avevo bisogno di tutto.
Quasi sempre è necessario uscire con se stessi per conoscersi.
Quasi tutti perdiamo l'interesse per qualcuno quando ci sentiamo ignorati.
Que' prudenti che s'adombrano delle virtù come de' vizi, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'essi sono arrivati, e ci stanno comodi.
Quanto puoi essere povero, tu che giaci le notti sul ciglio di una strada. Quanta indifferenza da chi ti passa accanto, ignaro di chi tu sia, dei dolori che vestono la tua pelle. Tu che porti con te i...
Quel che aveva capito, con certezza assoluta, era che vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e che da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un'ombra,...
Quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... Per me è stato così... Le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono i segreti, ed &eg...
Quel che gli assaliti percepiscono, di tutto ciò, è soprattutto il tratto che sale in superficie e che ai loro occhi è più evidente da registrare: un apparente smottamento ...
Quel mattino il sole era alto e i sette nani invidiosissimi come al solito; e non solo del sole, ma anche dei venti perché erano più di loro.
Quel mattino il sole era alto e i sette nani invidiosissimi come al solito; e non solo del sole, ma anche dei venti perch? erano pi? di loro.
Quel nome, aveva sperato di non saperlo mai più. L'aveva tenuto lontano per giorni, mesi. Aveva pochi istanti per impedire che ritornasse, a ferirgli l'anima e i ricordi.