Frasi alessandro conte di cagliostro (giuseppe balsamo)
Per chi vive la notte, il giorno non è abbastanza. Sete di tempo, indomito desiderio di succhiarne il midollo, per poi ritrovarsi immancabilmente con la solita mai appagata bramosia di vita.
Per comandare gli altri è necessario saper ingannare se stessi.
Per conquistare una donna non devi corteggiarla, devi sfidarla.
Per corrompere l'immensità del tedio, non fare promesse che con il tempo dimenticherai.
Per cortesia. L'abuso di cui se ne fa uso è pari alla falsità delle richieste che sottendono il termine.
Per dormire tranquilla io non conto le pecore, conto su di te.
Per esempio mi son battuto per il parto indolore.
Per essere felici basta un niente, basta stare bene con se stessi e con gli altri... Per essere felici non bisogna chiedere il permesso.
Per etichetta o educazione la seconda metà non va mai colmata.
Per fare grandi passi bisogna prima imparare a camminare.
per fare un capolavoro.
Per fortuna non siamo tutti uguali. Guardiamo la stessa cosa e vediamo cose diverse.
Per godersi la vita basta solo avere il giusto tempismo.
Per guardare oltre non serve allungare il collo, basta aprire la mente.
Per il "per sempre", non esiste una certezza, esiste la certezza della premessa, la certezza della promessa, ma la speranza che ci sia un qualcosa di così infinito, che nel tempo possa permaner...
Per imparare ad amare bisogna prima imparare a soffrire.
Per imparare ad amare, si dovrebbe avere il coraggio di stare soli, e la voglia di rischiare di stare insieme tutta la vita.
Per infinite volte, da grande, avrebbe rivisto quella immagine, proprio quella: la sagoma massiccia del padre che cammina a grandi passi davanti a lui, contro il volo della nebbia mattutina, senza mai...
Per iniziare a volare, bisogna prima togliere tutto ciò che ci lega.
Per la morte d'ognuno l'orgasmo di qualcuno.
per le strade della vita.
Per me essere amici ed essere innamorati sono due legami differenti; se si è veri amici i segreti non esistono, mentre se si è veri innamorati ci sarà pur sempre un piccolo segret...
Per me la notte è come una stazione affollata, dove tutti corrono nella stessa direzione, mentre io non ho nessuno da aspettare.
Per me nessun colore avrà tinte più forti del bianco e nero.
Per me scrivere è il sentiero che mi conduce verso la luce nei momenti in cui sono avvolto dalle tenebre.