Frasi alessandra gentile
Ma tu di che sogno sei?
Ma tu sei e sarai sempre e per sempre il mio presente.
Magari fossi pazzo, sarei un uomo migliore!
Mai concedere alle delusioni una seconda occasione.
Mi basterebbe guardare un solo istante nello specchio, per vedere il sole riflettersi nei miei occhi, e rendermi cieca d'amore.
Mi domando spesso se riuscirò mai a perdonarmi il male che mi sono fatta.
Mi fido dei dubbi, dell'incertezza del vento. Credo alla poesia quando mi racconta di un cuore senza orizzonti.
Mi ha ammutolito la tua forza sensuale, la ricerca spasmodica del contatto labbro con labbro, ed il sapore del tuo sale diluirsi al mio.
Mi avvicino... sento il tuo odore e la mia mente mi porta ai ricordi della mia infanzia... rumori di risate, profumo del sugo buono, filastrocche e canzoni di altri tempi e ninna nanne che ormai nessu...
Mi hai colpito il cuore per un attimo di respiro, trafiggendomi piano piano e io non posso fare nulla, sono inerme e ti guardo come non ti ho mai visto, con gli occhi della realtà. Ti vantavi d...
Mi hai tenuta in basso e hai cercato di rompermi! Ma io sono più forte!
Mi hanno regalato un posto nel loro cuore ed io l'ho regalato a loro. Gli amici, tutto quello che ho nella vita.
Mi sento ancora dentro una palla di cristallo senza riuscire ad uscire da questa vita che a volte ci soffoca. Il vetro è spesso, duro, freddo. Non voglio più parlare, voglio solo ascolta...
Mi sono sempre chiesta, con quale presunzione e quanto fosse pericoloso, che certe persone potessero educare, insegnando certezze ed indottrinando le vite altrui, senza la consapevolezza di sapere, ch...
Minaccio di vivere, ed è questo che atterrisce i miei demoni.
Molti dicono "posso farcela", pochi dicono "ce l'ho fatta".
Molti dicono "posso farcela", pochi dicono "ce l'ho fatta".
Molti, troppi sono coloro i quali pretendono di suggerire la giusta rotta nel mare in burrasca degli altrui tormenti quando essi stessi non riescono neppure a guadare il torrente dei propri affanni.
Morte, vieni a liberarmi!
Né limiti, né confini, nessuna frontiera; apparteniamo al fedele abbraccio dell'immenso divenire.
Napoli è una poesia scritta dal mare e letta dalla terra.
Nel buio e nel silenzio della notte tutto accade! In quel che può sembrare solitudine, si compiace l'anima.
Nel cuore un tramonto e negli occhi l'aurora; così la mia anima percorre il suo tempo.
Nel mare d'argento,
? caduta una stella,
Un bimbo stupito,
le tende la mano.
Ma un vento briccone,
E un po' birichino,
Soffiando soffiando
La porta lontano.
Occhieggia, galleggia,
Quel fiore del cielo...
Nel mio cuore le persone sincere troveranno sempre casa.