La superficialità mi inquieta, ma il profondo mi uccide.
La tenebra è solo una grande domanda di luce.
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa. Ma l'amore della povera gente brilla più di un...
Le ali degli angeli raffreddano i poeti.
Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere.
Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire.
Mi sento un po' come il mare: abbastanza calma per intraprendere nuovi rapporti umani ma periodicamente in tempesta per allontanare tutti, per starmene da sola.
Mi sono innamorata
delle mie stesse ali d'angelo,
delle mie nari che succhiano la notte,
mi sono innamorata di me
e dei miei tormenti.
Un erpice che scava dentro le cose,
o forse fatta donzella
ho per...
Nel cerchio di un pensiero
a volte mi riposo sognando
e l? sta il tuo peccato
perch? mi entri nel corpo
e il corpo si appassiona
gridando di un'estasi che non ? sua
altri giovani amanti diciamo
che so...
Nessuno è felice, come chi sa di esser amato.
Nessuno mi pettina bene come il vento.
Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita.
Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono a...
Non scelgo dove mettere un'emozione, scelgo a chi donarla.
Non sono una donna addomesticabile.
Ogni alba ha i suoi dubbi.
Ogni giorno cerco il filo della ragione, ma il filo non esiste o mi ci sono ingrovigliata dentro.
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Ogni uomo della vita mia era il verso di una poesia perduto, straziato, raccolto, abbracciato. Ogni amore della vita mia e cielo e voragine e terra che Maggio per vivere ancora.
Ognuno è amico della sua patologia.
Ognuno ? amico della sua patologia.
Perch? t'amo e mi sfuggi,
pesce rosso di vita
umido dentro l'erba
palpitante nel sole?
Perch? non ho parola
dura come la pietra
che ti ferisca a morte?
Cos? ti fermerei,
e potrei disegnarti
un arabe...
Prendi me gambo e rendimi fiore.
Quando ero in manicomio, e vedevo l'erba dalla parte delle radici, ero convinta (e ancora lo sono) che il grande arazzo della volontà divina lo vedano gli angeli, mentre noi, incamminati verso ...
Quando ero in manicomio, e vedevo l'erba dalla parte delle radici, ero convinta (e ancora lo sono) che il grande arazzo della volont? divina lo vedano gli angeli, mentre noi, incamminati verso l'indol...