Nulla è da temere da un uomo che pensa abitualmente alla morte.
Nulla ? che tanto impedisca la felicit? quanto un desiderio smodato e un soverchio studio di procacciarla.
Nulla ? da temere da un uomo che pensa abitualmente alla morte.
Nulla ripara dalla pioggia con la propria casa: in qualunque malanno la casa è la madre.
Ogni amico o nemico
? un tuo lontano parente,
tanto vicino
da potersi considerare
un tuo fratello.
Ogni anima che ti sfiora lascia la sua impronta, poi c'è quella che nel bene o nel male lascia solchi mai più cancellabili!
Ogni buon aforisma è vero, è esatto!
Ognuno capisce quello che gli conviene.
Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
Onde avviene che dovendo morir il cigno pi? soavemente canti del consueto?
Forse per l'insegnarci non esser la morte rea cosa, ma pi? tosto amabile e desiderabile, sendo ella cagione di farci andare d...
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, ? senz'altro voglia di far niente.
Ora non può divenire un'abitudine, perché non riesce mai a saziare.
Ora non pu? divenire un'abitudine, perch? non riesce mai a saziare.
Ottimo è quel maestro che, poco insegnando, fa nascere nell'alunno una voglia grande d'imparare.
Ottimo ? quel maestro che, poco insegnando, fa nascere nell'alunno una voglia grande d'imparare.
Parlando di letteratura, ogni autore è scrittore ma non ogni scrittore è autore.
Parlando di letteratura, ogni autore ? scrittore ma non ogni scrittore ? autore.
Peggio. Peggio di un bimbo immaturo, più demente, se t'illudi di cavarmi parola di bocca. Zeus non possiede né infamia, né scaltra tortura, da piegarmi a svelare le cose: prima de...
Pensar come i pochi; parlar come in molti; come i pochi, cioè i saggi; come in molti, cioè senza affettazione o singolarità.
Per esser ella maestra di frugalità, di diligenzia, e di giustizia.
Per far servire i bisogni della natura alla propria felicità il gran segreto è di non soddisfarli pienamente, ma di lasciar sempre qualche cosa a desiderare.
Per gran talento che uno abbia, se non lo coltiva ne perde la metà.
Per imparare certe cose bisogna saperne disimparare certe altre.
Per l'ordinario la limitazione nel male supera l'esemplare; e limitazione nel bene non lo raggiunge.