Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito e domanda non v'? peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
che sia solo pigrizia il perdonare?
Chi è savio per sé, bisogna che paghi per la stoltezza degli altri.
Chi afferma di essere intelligente non ne dà prova.
Chi cerca la morte non è mai nato.
Chi cerca la perfezione mostra difetto.
Chi fa un libro ci mette dentro, di solito la parte migliore di sé; e per questo, conversare con i libri, è più piacevole che conversare con gli uomini.
Chi ha un vero amico può dire di avere due anime.
Chi ha un vero amico pu? dire di avere due anime.
Chi in un'arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.
Chi in un'arte ? diventato maestro, pu? senza danno scordarsi le regole.
Chi lavora con l'ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
Chi ne fa abuso, non ha e non merita potere.
Chi negl'incontri della vita giornaliera teme sempre di vedere compromessa e sciupata la dignità propria, mostra che la dignità per lui non altro è che un vestito.
Chi negl'incontri della vita giornaliera teme sempre di vedere compromessa e sciupata la dignit? propria, mostra che la dignit? per lui non altro ? che un vestito.
Chi non ha nessuna specie di ideale, non può avere nessuna specie di pudore.
Chi non riesce a trovare in se stesso le ragioni e i modi dell'equilibrio morale, non ispiri di trovarli intorno a sé.
Chi non vale a governare sè, potrà violentare, non governare gli altri.
Chi ponga dubbio in volersi far più che uomo, può da ultimo ritrovarsi meno che uomo.
Chi ponga dubbio in volersi far pi? che uomo, pu? da ultimo ritrovarsi meno che uomo.
Chi può possedere in di spirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Chi pu? possedere in di spirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Chi si fa i castelli in aria ne resta fuori.
Chi si monta la testa l'ha persa.
Chi tace, non mente.