?s? p?l miga c?rer s?mper.
Non si pu? sempre correre.
Userò il mio giardino come una scatola di colori, una tavolozza e una tela, sperimenterò le combinazioni più varie di piante per i colori dei fiori, la tessitura del fogliame e il...
Uso chiedere con cortesia ciò che mi spetta, ma so anche valutare ciò che si prende indebitamente.
Usucapio requisita sunt: res habilis, titulus, fides, possessio, tempus.
I requisiti dell'usucapione sono i seguenti: l'idoneit? del bene, il titolo, la buona fede, il possesso, il decorso del tempo.
Uva lugliolina non arriva mai in cantina.
V? a munsi i lapin.
Va a mungere i conigli.
Va caca u scoppu ri l'acqua.
Vai a caccare dove spunta l'acqua.
V? ci? ?n zeneize in t'?n Dio che ?n foest? c?s?u e vest?o.
Vale pi? un genovese in un dito che un forestiero calzato e vestito.
Va in piaza: veet e ood; turna a c?: b??f e g??t.
Va in piazza: osserva e ascolta; torna a casa: bevi e godi.
Va pian barb? ch? l'acqua la sc?ta.
Vacci piano, barbiere, che l'acqua scotta.
Va tutto bene fin quando il sole si spegne e lascia spazio all'oscurità. Essa si diffonde in ogni piccola fessura assieme ai pensieri, dai quali cerchiamo di fuggire ogni giorno, ma che alla fi...
Vabbè rimaniamo buoni amici.
Vabb? rimaniamo buoni amici.
Vado a letto, domani devo incazzarmi presto Buonanotte.
Vaghiamo nell'oscurità e siamo consumati dal fuoco.
Vai a patuto e non iri a medicu.
Fatti consigliare da quello che ha fatto esperienza.
Vai p'aiut e truov sgarrup.
Cerchi un aiuto e trovi casino.
Vai truvann a crist a rint e lupin.
Cerchi il pelo nell'uovo.
Val dep? un a far que zhento a comandar.
Vale di pi? uno che fa che cento che comandano.
Val pi? 'na br?a f?mna sensa d?ta che 'na siura che fa neg?ta.
Vale pi? una brava donna senza dote, che una signora che non fa niente.
Val pi? la pratica che la grammatica.
Val pi? un buon giorno con un uovo, che un mal'anno con un bue.
Val pi? un pass'r pres che cent da pij?.
Vale di pi? un passero gi? preso che cento da prendere.
Val pi? un'arrabbiata che una bastonata.
Val pi? un'oncia di sorte, che cento libbre di sapere.