A che scopo cuocere se la pentola è sporca? A che servono le pratiche religiose se il cuore non è pulito?
A chi è disgraziato, gli tempesta nel forno.
A chi acconsente non si fa offesa.
A chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore,
a chi saluta ancora con un bacio,
a chi lavora molto e si diverte di pi?,
a chi ha l'entusiasmo di un bambino e i pensieri di un uomo,
a chi va in...
? ch? campa, n'ha da veda.
Chi vivr?, vedr?.
A chi ch'a speta 'l temp aj manca.
A chi aspetta il tempo manca.
A chi dai il dito si prende anche il braccio.
A chi dice 'e fatte 'e ll'?utr? nun dicere 'e tu?je!
Non dire le tue cose a chi ? solito raccontarle in giro.
A chi ? disgraziato, gli tempesta nel forno.
A chi est amigu s'amore li durat.
Al vero amico dura l'amore.
A chi feta l? alle ne lu niu a chi la 'allina se remagna l'?u.
A chi fa l'uovo il gallo nel nido a chi la gallina si rimangia l'uovo.
A chi giova?
? ch? mali vivi, mali mori.
Chi vive male, morir? male.
? ch? mangna u pani di u preti, bisogna ? dibbit? lu.
Chi mangia il pane benedetto, deve meritarselo.
A chi mi parla alle spalle poco ho da dire, mentre io avanzo vi guarderò restare dietro. Eh si, come si dice: "Meglio suscitare invidia che destar compassione"!
? ch? nasce bella, nasce maritata.
Chi nasce bella, nasce sposata.
A chi non duole giudica bene i colpi.
A chi non gli piace lavorare o sbirro o frate si va a fare.
A chi non piace il vino, Dio gli tolga l'acqua.
A chi nun t'arigala e nun t'impresta, fuggelo come la pesta.
Chi non regala e non presta, fuggilo come la peste.
? ch? para fritu, para caldu.
Chi si protegge dal freddo, si protegge anche dal calore.
A chi pensa e ripensa a casa sua, non vi sono dolcezze sufficenti che lo trattengano!
A chi pi? amiamo, meno dire sappiamo.
? ch? s'aiuta h? galant'omu.
Chi s'aiuta ? galantuomo.
A chi sa attendere, il tempo apre ogni porta.