E lei mi reca i piaceri... miele.
E mai, Ada, la dai a me?
E Neri disse: giocavo da Padova coi gessi d'Irene.
E Nilla gelava nuda, ratta radunava le galline.
E presa la serpe.
E quel bacio fu L'inizio di tutto...
E raro valer e lavorare.
E ti diranno: donna, ridi te!
E tonina medica acide mani note.
E tra i gufi rifugiar te.
E tre per te.
E tu sopporti troppo su te!
E tu? La salute?
E vide tre cortei di nani dietro certe dive.
E vidi rossori: dive.
Ecco belle docce, ecco delle bocce.
Ecco bello colle bocce.
Ecco gelarti tra le gocce.
Eh! Ti ci vorrebbe un po' di naia!
Eh, oggi se non hai la laurea...
Ella va a valle.
Ena sellava cavalle sane.
Eppure le ruppe.
Eppure volevo solo pensarci per poter far mio un mondo che non lo era.
Eppure, le mie lodi ti do: lei me le ruppe.