A me non piacciono tanto le parole, a me piacciono i suoni. Se ci fai caso, le parole non sono sincere, mentono, sono cerebrali. I suoni invece no... i suoni se ne fregano della mente, se ne fregano di quello che pensi perché arrivano dritti alle viscere, al sangue, ti strizzano l'anima. Mi piacciono i suoni perché sono carnali e mi fanno vibrare, delle parole non ho più fiducia ormai, non do più retta al pensiero. Sto solo a sentire le vibrazioni dei bassi che gonfiano il mio ventre, la batteria ruzzola, il sax perché riscalda il mio sangue e mi fa piangere.