Lei passava troppo tempo in attesa, troppi anni ad aspettare. La macchina era calda, il motore infuocato, troppe ore, troppe lacrime, troppi piani, guardava le strade deserte, la collina prendeva vita, gli spiriti del bosco erano ormai svegli. È solo una notte, forse due, forse l'ultimo pianto, forse l'ultimo acido, fulmini rossi, auto abbandonate, notti infinite.
Matteo Vanni
Non credere non possa capirti, hai dato tutta te stessa, hai sperato di non essere sveglia, le lacrime generavano sangue. Questa notte non è tua, le false promesse lacerano ancora la pelle di c...