L'italiano va in guerra sperando che qualcuno lo aiuti a vincerla.
Quello che gli altri s'aspettano dalla nostra lunga luna di miele supera sempre la nostra immaginazione.
Chi si contenta gode. Ma chi non si contenta gode ancora di pi?.
Il prezzo del successo lo paghiamo quando non abbiamo pi? successo.
Il cuore sta al cervello come la vela sta al motore.
A un politico conviene sempre promettere l'impossibile. Nessuno gliene render? conto.
La vecchiaia non ci toglie i piaceri della giovinezza: ce li fa dimenticare.
Non so nulla. E anche male.
Il vizio solitario ha questo di bello: fa risparmiare tempo e denaro.
Ci? che rende bello l'amore ? che non ci fa pensar ad altro.
Niente, come la gelosia, d? il senso della precariet? dell'amore.
Le donne fedeli o sono sante o non sono donne.
Ci sono momenti in cui credo di non aver bisogno di nessuno; altri in cui sento di aver bisogno di tutti.
Gl'italiani amarono Mussolini finch? chiese loro di fare quelle cose che sembrava non dovessero mai fare.
La fortuna ? volubile perch? ? volubile l'uomo.
Le buone abitudini sono pi? vulnerabili delle cattive.
Il nostro dovere ? sempre un po' meno dovere di quello altrui.
La pace universale sar? possibile solo dopo un nuovo diluvio.
Dio ci fa soffrire pi? per mettere alla prova la sua potenza o la nostra resistenza?
Non ? vero che il pesce non si mangia col coltello. Si mangia con un altro coltello.
L'amore disinteressato non ? amore.
Le femministe, mettendo l'uomo continuamente alla gogna, rischiano di farne un martire.
Chi ha potere, e nega d'amarlo, vuol dire che non ne ha abbastanza.
Se davvero esistessero i miracoli, negazione d'ogni legge naturale, il mondo sarebbe dominato dal caso.
Non ? vero che vogliam esser stimati per quello che siamo. Vogliamo esser stimati per quello che ameremmo essere.