Comportamento

Colui che in tempi difficili sa mantenere la propria personalità, sa attendere e ritirarsi al momento opportuno, costui è un nobile, perché sa rinunciare ai vantaggi materiali immediati a favore dei principi morali che alla fine sono i più importanti.

Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.

Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.

Colui che meno conosce risponde per primo e a sproposito.

Colui che non riesce a perdonare distrugge il ponte sul quale egli stesso deve passare; perché ogni uomo ha bisogno di essere perdonato.

Colui che nutre il proprio Essere esclusivamente di Fatti e Realtà non assapora l'Esistere.

Colui che osa muoversi "oltre" non inciampa nel verbalizzarlo.

Colui che porta una maschera non lo fa per essere falso con gli altri, ma per tentare di ingannare se stesso.

Colui che potendo esprimere un concetto in dieci parole ne usa dodici, io lo ritengo capace delle peggiori azioni.

Colui che procede per produrre è un uomo di grande valore morale. Colui che procede per egoistica ambizione è uomo ignobile.

Colui che procede per produrre è un uomo di grande valore morale. Colui che procede per egoistica ambizione è uomo ignobile.

Colui che provoca il male spesso ne è vittima.

Colui che sa mettersi in gioco, non è una persona da poco.

Colui che sa osservare i propri limiti, sa riconoscere i propri difetti e sa mettersi da parte... non esiste!

Colui che se stesso dal mondo recide o è perché ha già troppo capito, e più non vuole pensare che spesso l'uomo è solo un'errore e come ogni pecca fa male ho non riesce a capire, dove inizia e dove finisce l'amore.

Colui che si dice miope e prende la mira soffre di altro male.

Colui che si nutre solo dei suoi pensieri e di quelli del mondo attorno a sé, facilmente finisce col vivere nell'orgoglio e nella presunzione di sé.

Colui che si sa comportare con modestia potrà sempre contare su di una spalla alla quale appoggiarsi.

Colui che stima senza infingimento lo dimostra in ogni circostanza.

Colui che ti dice troppo è colui che non ti dice niente.

Colui che ti sminuisce ogni volta che apri bocca, che fai qualcosa di buono, è solo una persona inutile e infelice.

Colui che uccide ingiustamente, mi pare degno di compassione. Invece, colui che uccide con giusta ragione l'ho definito "non invidiabile".

Colui che vive nei limiti dei propri mezzi non è tentato.

Colui che vuol dimenticare è chi non ha mai vissuto, perché ciò che si vive ci rimane dentro e non andrà mai via, anche fosse il più brutto dei ricordi.

Colui che vuol giudicare chi erra, deve avere due braccia: uno per puntare il dito tra i suoi nemici, l'altro tra i suoi amici.