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Chi ti giudica fondamentalmente ti ammira! Vorrebbe essere te, fare le cose che fai tu. E semplicemente non ne ha le palle. Si chiama complesso di inferiorità.
Chi ti ha mentito una volta lo farà sempre, perché sa che dall'altra parte c'è qualcuno che è disposto a perdonarlo.
Chi ti ha rovinato la vita, non c'è alcuna regola morale che vieti di ripagarlo con la stessa moneta.
Chi ti inganna con il sorriso sulle labbra e modi gentili riuscirà a ferirti l'anima fin nel profondo.
Chi ti merita invece di dirti cosa meriteresti...
Chi ti parla alle spalle è colui che resterà sempre dietro di te, nella sua inferiorità.
Chi ti stima e ti vuole bene a volte può anche disapprovare il tuo operato. Non essere rabbioso nei suoi confronti perché proprio quando ti contrasta il suo affetto è più profondo.
Chi ti vuol dimenticare, non conserva la tua strenna di Natale.
Chi ti vuole ascoltare ti ascolterà, anche se rimani in silenzio, ma chi non ti vuole ascoltare non ti sentirà neanche se tu gridassi.
Chi ti vuole bene ti rimane accanto anche quando hai il mondo contro. Quello è affetto! Il resto sono solo scuse.
Chi ti vuole cerca un mezzo per trovarti, gli altri inventano un pretesto per perdersi.
Chi ti vuole sempre uguale forse ti vuole morto.
Chi tiene a te non sparisce neanche se glielo chiedi.
Chi tiene il piede in troppe scarpe finirà con il camminare scalzo.
Chi tiene per sé qualcosa di cui non ha bisogno è un ladro.
Chi tradisce in modo compulsivo, lo fa solo per riempire la propria autostima.
Chi tradisce non è perché è stanco del l'altro ma tradisce perché ama farlo. E lo farà sempre, a prescindere da come viene trattata. Si nasce traditori non si diventa.
Chi tradisce non ci ha mai creduto, né ci tiene, perché altrimenti non li butta via.
Chi troppo chiacchiera ha poco da dire. Chi troppo grande vuole apparire, di grande ha solo la voglia di schiacciare chi sente che è migliore di lui.
Chi troppo preso di sé non si cura degli altri non deve lamentarsi se viene contraccambiato, ma può consolarsi della sua invisibilità perché, nel tempo in cui tutti vogliono apparire, riesce a distinguersi scomparendo dalla chiacchiera del mondo.
Chi troppo vanta se stesso nulla conclude.
Chi trova il tempo per parlare male della vita degli altri, eccede di tempo scarso di vita.
Chi trova la forza di rompere gli schemi va oltre il confine.
Chi trova nell'offesa l'arma della propria difesa ammette la sua colpevolezza.
Chi trova ragione per arrabbiarsi, è perché altre ragioni non ne ha.