Frasi libri
Non è mai troppo tardi per cambiare. Quel pensiero era insieme spaventoso ed esaltante.
Nicholas Sparks
Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro.
Paulo Coelho
Non è stato nemmeno così male stare con lei, l'unico problema era che ci assomigliavamo troppo: eravamo due viti, due spine, due chiavi.
Fabio Volo
Non è un uomo che si possa addomesticare. Sarà come accarezzare un leopardo.
Valerio Massimo Manfredi
Non è vero che non credi all'amore, mamma. Ci credi tanto da straziarti perché ne vedi così poco, e perché quello che vedi non è mai perfetto. Tu sei fatta d'amore. ...
Oriana Fallaci
Non a ciò che io voglio che tu sia, ma a ciò che sei.
Leo Buscaglia
Non abbiamo sempre la possibilità di decidere cosa amare.
Scott Westerfeld
Non agite mai contro di voi soprattutto quando avete come passione la scrittura: se le parole si rivoltano contro di te, è la fine di tutto.
Francesca Alleva
Non amo leggere, ma mi piace ascoltare il mio cuore, osservare gli occhi delle persone che mi permette di contemplare il loro cuore e ammirare lo splendore della loro anima.
Michele Sannino
Non appena Andry finì di parlare uscendo da quella specie di trance in cui entrava ogni qual volta intraprendeva un discorso serio, arrossì un po'...
Andrea SpartÃ
Non appena un libro o un film vengono proibiti, correte al vostro cinema più vicino, andate in biblioteca, cercate di trovarli, di guardarli, di leggerli: quello che non vogliono farvi sapere &...
Stephen King
Non appena un libro o un film vengono proibiti, correte al vostro cinema pi? vicino, andate in biblioteca, cercate di trovarli, di guardarli, di leggerli: quello che non vogliono farvi sapere ? quello...
Stephen King
Non aveva bisogno di domandare perché egli fosse lì. Lo sapeva con la stessa sicurezza che se egli le avesse detto che era lì per essere dov'era lei.
Lev Nikolaevic Tolstoj
Non aveva mai baciato veramente qualcuno a parte Adam, ma pensava di saperlo fare abbastanza bene. La bocca di Nick era calda e le piaceva. Si accorse che era rimasto sbalordito dal suo gesto e nello ...
Lisa Jane Smith
Non aveva scelto lui fra tutti quanti. La verità è che non aveva pensato a nessun altro.
Paolo Giordano
Non avevano nient'altro da dirsi? I loro occhi, però, traboccavano di parole più gravi. Mentre si sforzavano di trovare frasi banali, si sentivano riempire tutti e due da uno stesso lang...
Gustave Flaubert
Non avevo altro a cui attaccarmi se non la fantasia e me la facevo bastare. Del resto non dovevo fare altro che fingere una vita parallela, per poi rifugiarmi nei miei sogni. Ed essere veramente felic...
Federica Bosco
Non avevo interessi. Non riuscivo ad interessarmi a niente. Non avevo idea di come sarei riuscito a cavarmela, nella vita. Agli altri, almeno, la vita piaceva. Sembravano capire qualcosa che io non ca...
Charles Bukowski
Non avevo mai immaginato che conoscere il linguaggio di un estraneo potesse essere eccitante come il primo contatto con il suo corpo, il suo profumo, la sua pelle, i capelli e i nei.
David Grossman
Non avevo mai visto niente di più bello. Me ne rendevo conto anche mentre correvo e urlavo senza fiato. Le sue parole nella foresta non significavano più nulla. Poco importava che non mi...
Stephenie Meyer
Non avrebbe mai pensato che un simile impulso potesse coglierlo. Più volte, durante la battagla, sentì il sangue ribollirgli nelle vene e il desiderio di gettarsi nella zuffa travolto da...
Valerio Massimo Manfredi
Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l'amore, che mi ha perduta.
Jane Austen
Non avremmo comunque più alcuna voglia di ritornare su.
Christiane F.
Non bisogna forse perdonare al cuore delle donne i rimpianti strazianti per i giorni in cui sono state amate, quando la loro esistenza era tanto necessaria all'esistenza di un altro e a ogni istante s...
Madame De Stael
Non bisogna mai esaurire un argomento al punto che al lettore non resti più nulla da fare: perché non si tratta di far leggere, ma di far pensare.