Frasi celebri sulla vita
e spina genera spina.
Litfiba
e stai cadendo... solo... e non sai quando ti fermerai.
Mauro Agazzi
e sulla pista selvaggia io cammino con lei.
Canto Navajo
E ti chiedi, senza mai risponderti o averti.
Tatiana Minelli
E ti diranno parole rosse come il sangue, nere come la notte, ma non è vero ragazzo, che la ragione sta sempre col più forte.
Roberto Vecchioni
E ti ritrovi a ingoiare sale come fosse zucchero, a sbattere la porta e andar via, a premere l'acceleratore per allontanarti al più presto, perché le ferite bruciano tanto e, spesso, gli...
Antonio Belsito
E tra botti e scoppi è arrivato un altro anno. Ho bevuto per dimenticare per una sera tutto il male che ho provato durante quest'anno, volevo che per una sera la malinconia si allontanasse da m...
Lara Olivieri
e troppo distante dal mattino dopo.
Alexandre Cuissardes
E tu hai perso la partita.
Sarah Cullen
E tutte le certezze crollano, come castelli di carta.
Mirka Naldi
E tutti noi la stiamo inseguendo.
Andrea Ricotti
E tutto ciò che possiamo fare è tentare di non cadere.
Sergej Luk'janenko
e tutto questo indipendentemente se gli incontri sono avvenuti nella realtà" reale "oppure nella" realtà "virtuale"
Aurora Foscari
E tutto questo semplicemente perché ho creduto nei miei sogni.
Antonio Dimasi
E un altro giorno ? andato,
la sua musica ha finito
quanto tempo ? ormai passato e passer?.
Tu canti nella strada frasi a cui nessuno bada
il domani come tutto se ne andr?.
Ti guardi nelle mani e stri...
Francesco Guccini
? un brutto scoprire, all'et? di cinque o sei anni, che in un mondo di Gary Cooper tu sei l'indiano.
James Mark Baldwin
? un peccato che io riesca a essere cos? felice vivendo come un eremita.
Jack Kerouac
? vano dire che gli esseri umani dovrebbero accontentarsi della quiete; gli uomini hanno bisogno dell'azione, e se non la trovano, la creano.
Charlotte Brontë
E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne più doloroso del rischio di sbocciare.
Anais Nin
E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne pi? doloroso del rischio di sbocciare.
Anaïs Nin
E venne il tempo della mietitura e del raccolto. Le ataviche memorie giacevano sullo sfondo asintomatico di una realtà solo apparente. Una luce di stelle lambiva gli occhi e il suo sguardo era ...
Gloria Venturini
? veramente umana la passione perversa di appartenere a una persona soltanto?
Mario Puzo (Mario Gianluigi Puzo)
? vero, forse da soli non possiamo cambiare il mondo, ma perlomeno possiamo evitare che sia il mondo a cambiare noi.
Davide Ieni
e vivi.
Stefano Atzeni
e vivrà sempre nella speranza di essere diversamente ricambiato.