Anonimo: Illusioni, speranze, tante, forse troppe... La nos

Illusioni, speranze, tante, forse troppe...
La nostra storia...
Iniziata per caso in una fredda notte di Natale, ci conoscevamo da poco � vero, ma � come se ci conoscessimo da sempre. Pochi sguardi, la mia mano che cerca la tua, i tuoi baci mentre il giorno si fa strada nella notte. Ero felice.
Mi hai riaccompagnata a casa, mio padre era sveglio e un po' seccato, erano le 7 della mattina di Natale ma a me non importava, ero felice e lui ha capito, con un sorrisino mi ha detto: Piccola vai a letto prima che si alza mamma...
Non riuscivo a dormire, non riuscivo a smettere di pensarti.
Da allora siamo diventati inseparabili, mi sono trasferita nella tua citt�, ho fatto l'ultimo anno di superiori l�, per stare con te.
Avevamo gli stessi gusti, gli stessi interessi, sapevamo divertirci, sapevamo amare ci� che la vita ci aveva donato.
Poi sei andato via, ti sei trasferito in un'altra citt� per studiare, la lontananza e la nebbia hanno oscurato il nostro amore.
Non ci siamo sentiti per quattro anni...
Abbiamo preso due strade diverse, sono fidanzata da quattro anni, anche tu sei fidanzato e convivi.
Sei riapparso i primi di gennaio....[segue »]

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