Giorgio Catena: Guardo avanti andando indietro, più che un mister

Guardo avanti andando indietro,
pi� che un mistero la vita � un segreto.

Pensavo ci fosse un senso, uno in mezzo a tanti
per esser felice di diventare grandi,
di esser qualcuno, di trovare quel posto
che invano tuttora riscopro nascosto.

Guardo avanti andando indietro,
pi� che un mistero la vita � un segreto.

E se era amore non saprei pi� dirlo,
adesso quel fiore non so pi� toccarlo;
rimango da solo con la mia malinconia
che oltre i pensieri riesce a seguirmi,
in questo silenzio riesce a ferirmi

Guardo avanti andando indietro,
pi� che un mistero la vita � un segreto.

Quell'orizzonte non muove un passo,
rimane li fermo oltre quel fosso
che mi divide dall'immenso mare,
tra le vie della ragione non so che fare;
andare e tornare, mai stare fermo
anche se dentro c'� il solito inferno;
avere il coraggio di poter cambiare,
avere paura di svegliarsi e annegare.

Guardo avanti andando indietro,
pi� che un mistero la vita � un segreto.

Ci� che amo non mi � mai stato dato,
ogni mio dubbio � un sorriso mancato,
la mia sicurezza rimane indifesa
la luce � debole ma pur sempre accesa,
e in quella penombra ritrovo me stesso,
il passato e il futuro diventano adesso,
odor di tempesta, raccolgo i miei panni,
li stender� al sole che oscura gli inganni,
il sole che ognuno tiene a se stretto,
il sole che ognuno scorge nel cielo,
invece che un senso diventa un segreto.

Guardo avanti andando indietro,
pi� che un mistero la vita � un segreto.

Giorgio Catena

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