Anna Andreevna Achmatova (Anna Gorenko): Tu verrai comunque perché dunque non ora? Ti atte
Tu verrai comunque
perch� dunque non ora?
Ti attendo
sono sfinita
Ho spento il lume e aperto l'uscio
a te, cos� semplice e prodigiosa.
Prendi per questo l'aspetto che pi� ti aggrada
irrompi come una palla avvelenata
o insinuati furtiva come un freddo bandito
o intossicami col delirio del tifo
o con una storiella da te inventata
e nota a tutti fino alla nausea
che io veda la punta di un berretto turchino
e il capopalazzo pallido di paura.
Ora per me tutto � uguale
turbina lo Enisej
risplende la stella polare
e annebbia un ultimo terrore
l'azzurro bagliore di occhi addolorati.
Anna Andreevna Achmatova (Anna Gorenko)
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Non ho chiuso le tendine,
guarda dritto nella stanza.
Perché non puoi fuggire
oggi sono così allegra.
Dimmi pure svergognata,
scagliami i tuoi sarcasmi:
sono stata la tua insonnia,
la tua angoscia son...
La porta è socchiusa
La porta è socchiusa,
dolce respiro dei tigli...
Sul tavolo, dimenticati,
un frustino ed un guanto.
Giallo cerchio del lume...
tendo l'orecchio ai fruscii.
Perché sei andato via?...
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socch...