Anonimo: Voglio raccontare una storia che non parla ma che

Voglio raccontare una storia che non parla ma che parla di te, di noi. Ti ho incontrato per caso ma mi hai incantato. Le tue parole i tuoi gesti le mie paure si sono unite in una danza il cui ritmo proveniva dai nostri cuori. Sapevo dal primo momento che mi avresti causato tantissimi guai. Da quell'incontro passarono vari mesi, mi ero quasi dimenticata di quel "suonatore squattrinato" che mi aveva incantato il cuore e la mente, mi ero costruita un'altra vita nella quale tu non eri presente ma ci sei piombato dentro come un uragano. Durante questi mesi avevo trovato un ragazzo che credevo di amare e io stavo bene con lui. Poi per� una giornata fredda mi ripiombi tu davanti e tutte le mie certezze crollano. Parliamo per pi� di 3 ore, alla fine ci promettiamo di sentirci ogni giorno e cosi � stato. Eri diventato una dipendenza per me, se non ti sentivo mi sentivo mancare. Tutti i sogni sono destinati a svanire... cos� un giorno seppi che dovevo partire per un piccolo viaggio di una settimana circa. Durante questo periodo non ti sei mai fatto sentire ed io non avevo il coraggio di chiamarti... il mio ...[segue »]

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