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Ludovico Ariosto: Sia Vile agli altri, e da quel solo amata a cui di



Sia Vile agli altri, e da quel solo amata
a cui di s� fece s� larga copia.
Ah, Fortuna crudel, Fortuna ingrata!
trionfan gli altri, e ne moro io d'inopia.
Dunque esser pu� che non mi sia pi� grata?
dunque io posso lasciar mia vita propia?
Ah pi� tosto oggi manchino i d� miei,
ch'io viva pi�, s'amar non debbo lei! -


Ludovico Ariosto

Più citazioni Ludovico Ariosto

Quel liquor di secreto venen misto,
che muta in odio l'amorosa cura,
fa che la donna che Rinaldo ha visto,
nei sereni occhi subito s'oscura;
e con voce tremante e viso tristo
supplica Sacripante e lo ...

Forse era ver, ma non però credibile
a chi del senso suo fosse signore;
ma parve facilmente a lui possibile,
ch'era perduto in via più grave errore.
Quel che l'uom vede, Amor gli fa invisibiIe,
e l'in...

Non come volse Pinabello avvenne
de l'innocente giovane la sorte;
perché, giù diroccando a ferir venne
prima nel fondo il ramo saldo e forte.
Ben si spezzò, ma tanto la sostenne,
che 'l suo favor la l...