Vincenzo Sansone: Ecco che parte. Lì sul ciglio di uno scoglio non

Ecco che parte.
L� sul ciglio di uno scoglio non troppo distante dalla realt� � il pensiero del mio vivere che prende il largo.
Fermo ed immobile il mio corpo protende istintivamente la mano a te che nella tua stringi l'attimo che ci unisce.
Ed io parto per il mio viaggio.
Leggero mi alzo in volo e ci guardo stretti l'uno all'altra fissando la mia meta.
Eccola l� che mi chiama a s�, che mi urla di raggiungerla.
Sono pronto, ma sono ancora fermo.
Non � da solo che voglio andare.
� te che voglio portare.
Ancora pi� stretta � la tua mano ed ora ci sei anche tu con me.
Liberi di volare sull'enorme distesa di acqua sotto di noi lasciamo l� quelle due figure che si tengono stretti e che ci augurano buon viaggio.
L�, in fondo, chiss� se li troveremo di nuovo...
Due anime unite nell'immensit� di un singolo abbraccio...

Vincenzo Sansone

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