Jean-Paul Sartre: Che imbecilli. Mi ripugna il pensare che sto per r
Che imbecilli. Mi ripugna il pensare che sto per rivedere le loro facce ottuse e piene di sicurezza. Legiferano, scrivono romanzi populisti, si sposano, hanno l'estrema stupidit� di fare figli. E frattanto la grande natura incolta s'� insinuata nella loro citt�, s'� infiltrata dappertutto, nelle loro case, nei loro uffici, in loro stessi. Non si muove, si mantiene ferma in essi, essi vi stan dentro in pieno, la respirano e non la vedono, credono che sia fuori, a venti miglia dalla citt�. Io la vedo, questa natura, la vedo... So che la sua sottomissione � pigrizia, so ch'essa non ha leggi: quella che scambiano per la sua costanza... Non ha che abitudini, e le pu� cambiare domani.
Jean-Paul Sartre
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