Dario Maretti: Ma in quante foto sparse nel mondo ci sono io!? Mi
Ma in quante foto sparse nel mondo ci sono io!?
Mi faccio e rifaccio questa domanda,
nell'attesa che finisca anche questa giornata.
Ed in questa,
spero fruttuosa attesa,
l'unica cosa che posso fare,
� pensare.
Sono sempre attorno a me,
tutti pronti,
a cogliere il movimento impercettibile.
Chiss� poi per quale motivo!
Ed io devo restare impassibile,
ai flash abbaglianti delle foto,
ai raggi taglienti del sole,
agli scherni sterili delle persone.
Fortunatamente tra un po',
caler� il buio
ed io avr� soltanto voglia di
tornarmene a casa,
e mettermi impassibile nel letto.
Paradossale,
mi viene in mente!
Io sono Alvaro,
almeno cos� mi hanno ribattezzato in Italia,
e sono la sfinge che,
ogni giorno,
attira l'attenzione dei passanti
a Castel Sant'Angelo.
Dario Maretti
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A volte, odori che appartengono a persone care si stampano nell'aria.
Ma chi sei?
Ma cosa siamo?
Eri un desiderio strozzato,
un sogno impossibile,
un amore proibito.
Un gintonic sbagliato.
Ed ora?
Sei un'inconsapevole donatrice di star bene,
una bambina da proteggere,
u...
Ed eccoci qua,
davanti a un caffè ristretto.
Ristretto come sto rapporto,
che non ha più significato.
E rieccoci qua,
come sempre traditi,
traditi dall'irrefrenabile voglia di vederci,
parlarci,
ma di...