Saffo: A me pare eguale agli dei chi ti siede vicino e ti
A me pare eguale agli dei chi ti siede vicino e ti ascolta e tu dici dolci parole dolcemente sorridi. Subito, appena ti guardo, il cuore si agita nel petto lo sguardo di un attimo m'allenta la voce, e la lingua si lega, sottile ma immediato fuoco scorre nelle membra, e ho buio negli occhi, sibilano le orecchie, scorre sudore su di me, un tremito mi percorre, e di un pallore verdastro sono, la morte poco manca che mi appaia.
Saffo
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Avrei davvero voluto morire
quando lei mi lasciò in affannoso pianto
tra molte cose dicendomi ancora:
"Come soffriamo atrocemente, Saffo,
io ti lascio contro il mio volere."
Ed io a lei risp...
A me sembra uguale a un dio, anzi, se è lecito, superiore agli dei, colui che, seduto a te di fronte, a lungo ti guarda e ti ascolta mentre dolcemente gli sorridi...
Perché coloro a cui io voglio bene, sono proprio quelli che mi fanno il male peggiore.