Anna De Santis: Piove, guardo dalla mia finestra, un uccellino inf
Piove, guardo dalla mia finestra,
un uccellino infreddolito si posa sul davanzale,
ha fame e sta male.
Grondano d'acqua monconi d'alberi
che il vento ha distrutto,
il cielo � chiuso, e l� finisce tutto.
Freddo nella mia stanza,
danzano i miei pensieri,
ombre sul soffitto, colori strani e luci,
e mi rimandano indietro in un mondo irreale
ancora sento le voci....
Quando ero bambina, avevo paura,
tutto quel vento, quell'acqua,
un tuono, un lampo che squarciava la sera,
sui muri i miei incubi, ancora disegnati.
D'un tratto dai vetri brillano lacrime di pioggia,
ed un raggio di sole apre tra le nuvole un varco,
proprio in questa stanza, piena di ricordi,
s'accende di nuovo la speranza,
ora sono grande, non ho pi� paura,
i fantasmi del passato mi hanno abbandonato,
vorrei venire fuori, ma ancora � tutto bagnato.
Quell'uccellino che si era posato
con il sole si � asciugato,
ha mangiato le mie briciole ed � volato.
Anna De Santis
Più citazioni Anna De Santis
"Verme nero!" Gridò uno stolto passando sulla via, ad un povero negro.
Ed io, verme, che avevo sentito, strisciando pensai: "ma che bel complimento, non sai che siamo nati per trasforma...
Saprò quanto mi manchi...
Signore, ho scarpe di piombo, vorrei volare, dammi ali più grandi.